Gli studenti della Beata Giovanna a lezione di giornalismo

SIGNA – Chissà, magari i giornalisti di domani nascono a scuola. Anzi, in una scuola. Per la precisione alla scuola Beata Giovanna di Signa, che in queste settimane ha ospitato il nostro collega Pier Francesco Nesti per una serie di incontri sul tema del giornalismo. Prima per alcuni approfondimenti legati a uno dei cosiddetti “laboratori […]

SIGNA – Chissà, magari i giornalisti di domani nascono a scuola. Anzi, in una scuola. Per la precisione alla scuola Beata Giovanna di Signa, che in queste settimane ha ospitato il nostro collega Pier Francesco Nesti per una serie di incontri sul tema del giornalismo. Prima per alcuni approfondimenti legati a uno dei cosiddetti “laboratori di potenziamento”, collegato appunto al mondo del giornalismo, e subito dopo per una vera e propria lezione che ha interessato le sezioni A, B e C della seconda media con la collaborazione dei professori Elisa Tozzetti, Ruggero Righetti e Cesare Mario Trevigne, tutti e tre di lettere. Ed entrambi sono stati due momenti ricchi di interesse, non solo per gli alunni della scuola signese, che si sono sbizzarriti con tantissime domande sulla professione di giornalista, ma anche per il nostro collega, rimasto davvero colpito dalla curiosità e dai quesiti posti dai ragazzi. Ne è scaturito un interessante dibattito con gli studenti su cosa sia una notizia, quali siano le fonti giornalistiche, cosa si intenda per “arrivare primi a dare una notizia”, se ci siano “premi per chi fa uno scoop”, quali siano le differenze fra cronaca bianca, cronaca nera, cronaca rosa e così via. Alla fine tutti contenti e un po’ più giornalisti, nella speranza di poter coltivare nelle nuove generazioni la passione per la lettura dei quotidiani e l’approfondimento dei fatti di cronaca. Ma non solo perchè a conclusione della mattinata trascorsa in classe (oltre alla soddisfazione di aver saltato qualche ora di lezione), la speranza è quella di aver messo le basi per far crescere, se non dei futuri giornalisti, almeno dei nuovi lettori.