Gli studenti di una classe del Liceo Artistico vincono un concorso e donano il premio alle famiglie ucraine

SESTO FIORENTINO – Hanno donato il premio in denaro ricevuto per aver vinto un concorso alle famiglie ucraine a Firenze. Protagonisti gli studenti della classe 2M del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino. Gli studenti sono stati premiati, nei giorni scorsi, per aver partecipato alla quinta edizione del concorso ANVCG per le scuole dal […]

SESTO FIORENTINO – Hanno donato il premio in denaro ricevuto per aver vinto un concorso alle famiglie ucraine a Firenze. Protagonisti gli studenti della classe 2M del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino. Gli studenti sono stati premiati, nei giorni scorsi, per aver partecipato alla quinta edizione del concorso ANVCG per le scuole dal titolo “Capire la guerra dalle voci delle vittime civili di ieri e di oggi”, in collaborazione con il MIUR. La premiazione è avvenuta nella Gipsoteca della scuola a Firenze durante la Giornata internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi.

La classe, guidata dalle professoresse Elena Quirini e Patrizia Becchetti, ha ricevuto una menzione speciale e un premio di 250 euro da Aurelio Frulli, presidente della sezione ANVCG di Firenze, per aver realizzato un diario di disegni e poesie dal titolo “I bambini di via Due Ponti – Intervista  a Margherita Giani”. Il 12 aprile Quirini e due alunni della classe 2M sono stati ricevuti dal presidente e dal direttore della Croce Rossa Italiana di Firenze e hanno donato l’assegno di 250 euro in favore dei ragazzi ucraini e delle famiglie attualmente accolti a Firenze.

Gli alunni hanno raccolto la testimonianza di Margherita Giani dell’Associazione “Non c’è futuro senza memoria” di un fatto tragico avvenuto il 27 maggio 1951. Allora, racconta la storia degli studenti, quattro bambini di Vicopisano stavano giocando dalle parti di via Due Ponti quando raccolsero un oggetto somigliante ad un pallone e si misero a giocare. In realtà l’oggetto era una bomba inesplosa che, a causa dei forti tiri dei bambini, esplose. Tre di loro persero la vita e solo uno si salvò, perdendo però la vista. Al tempo Margherita aveva quattro anni, ma ricorda ancora l’orrore e la tragedia. Questo racconto è stato motivo per ricordare altre vittime: i bambini della guerra in Siria, dell’Afghanistan, i bambini soldato del Congo e quelli che fuggono dal Messico.

“È stato davvero un’occasione preziosa: – ha detto l’assessore al Comune di Firenze Alessandro Martini – ho avuto modo di ribadire ai ragazzi l’importanza dei valori della non violenza e della pace, l’assurdità della guerra in un momento in cui il tema è purtroppo quanto mai attuale”. Alla premiazione erano presenti Margherita Giani, Simone Facibeni, consigliere ANVCG, Renato Rosi, Segretario ANVCG, Renzo Funosi, vice-presidente nazionale vittime civili di guerra, e Nicola Spano, vice-preside del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino. Durante la premiazione, la classe ha inoltre ricevuto una maglia con la scritta “Stop alle bombe sui civili” e una targa con il proprio nome.