“Grande Rosso”, palloncini bianchi e commozione ai funerali di Fabio

SIGNA – Con le magliette bianche con scritto “Grande Rosso” e la canzone “See you again” che risuonava, gli amici di Fabio Rossini hanno portato questo pomeriggio la bara del giovane in spalla alla fine del funerale. Un rito a cui hanno partecipato in tantissimi, quello del 21enne signese, morto venerdì scorso sul lavoro in una ditta […]

SIGNA – Con le magliette bianche con scritto “Grande Rosso” e la canzone “See you again” che risuonava, gli amici di Fabio Rossini hanno portato questo pomeriggio la bara del giovane in spalla alla fine del funerale. Un rito a cui hanno partecipato in tantissimi, quello del 21enne signese, morto venerdì scorso sul lavoro in una ditta all’Osmannoro. Tutta la comunità signese si è stretta attorno alla famiglia del ragazzo ieri sera durante la fiaccolata dal Crocifisso e oggi pomeriggio al funerale. Fuori dalla Pieve una grande foto di Fabio e lo striscione degli amici con su scritto “Muore giovane chi è caro agli dei”. Anche don Alessandro Tucci ha citato questa frase spiegando che nel Vangelo il concetto è spiegato meglio, riprendendo il racconto della resurrezione di Lazzaro. Ha chiesto fede e vicinanza per i genitori Paola e Roberto e per la sorella di Fabio. Presenti per l’amministrazione il sindaco Alberto Cristianini e l’assessore Marinella Fossi.

“Non è facile essere qui in rappresentanza della comunità signese – ha detto il sindaco – ma siamo qui a testimoniare vicinanza alla famiglia in questo dolore così profondo. Fabio era un ragazzo straordinario che da poco si era inserito nel mondo del lavoro ed era orgoglioso di aver raggiunto, in una situazione di diffusa precarietà giovanile, la sua indipendenza. Da genitore mi immedesimo in questo dolore sconfinato. Da rappresentante delle istituzioni dico che una morte come questa deve porci delle riflessioni per trovare e garantire ai giovani un futuro di sicurezza, non è ammissibile che nel 2017 accadano queste tragedie”. Un’amica ha poi letto una lettera in cui ha ricordato la bontà e la timidezza di Fabio, “su cui si poteva sempre contare”.

All’uscita sono stati liberati in cielo dei palloncini bianchi su cui gli amici hanno scritto una frase e un ricordo. Poi la bara è stata portata a spalla dai ragazzi fino a piazza della Repubblica, mentre partiva la canzone di Wiz Khalifa, “See you again”. Un modo per consolarsi, in una tragedia davanti alla quale mancano le parole.