Green Games, il primo torneo in gabbia “Street Soccer”

SESTO FIORENTINO – “Street Soccer” è stato il primo torneo in gabbia che si è tenuto il 17 e 18 giugno scorsi ed è stato il principale appuntamento della seconda edizione dei Green Games targati Sesto Sport. Il torneo è stato inserito nel circuito nazionale per cui in palio c’era il pass per la finale […]

SESTO FIORENTINO – “Street Soccer” è stato il primo torneo in gabbia che si è tenuto il 17 e 18 giugno scorsi ed è stato il principale appuntamento della seconda edizione dei Green Games targati Sesto Sport. Il torneo è stato inserito nel circuito nazionale per cui in palio c’era il pass per la finale nazionale di Cesenatico in programma sabato 5 settembre.
Nel corso della prima giornata si sono svolte le partite di qualificazione per delineare le semifinaliste del giorno seguente. Le 4 sfidanti, da una parte “Fc. Senza Gambe” e “Peter Pan” e dall’altra “Evergreen”  e “Spartani”, si sono date battaglia mantenendo il risultato in bilico fino al fischio finale . La possibilità di giocarsi la vittoria del torneo se la sono conquistata gli “Evergreen” e gli “FC senza Gambe” che, in un match in notturna, hanno dato vita ad una partita vibrante e dai toni agonistici elevati con i primi vittoriosi per 14 a 2. Gli “Evergreen”, quindi, sono i primi a Sesto Fiorentino a conquistare l’accesso alle finali nazionali nello street soccer in gabbia.
“Sono molto soddisfatto della riuscita di questo torneo – spiega il d.t. Valerio Caporali – soprattutto del riscontro molto positivo che abbiamo avuto da chi ha partecipato e ha dimostrato, ancora una volta, che a Sesto Fiorentino c’è la volontà di approcciarsi a discipline sportive anche meno conosciute. Questo risultato ci da sicuramente ancora più voglia di continuare per la strada che abbiamo intrapreso, per cui posso affermare che in futuro saremo protagonisti di altre iniziative di questo tipo. Naturalmente tutto questo è stato possibile grazie a tutti i membri del nostro staff, dal presidente ai consiglieri, dai tecnici ai genitori degli atleti del nuoto e a tutti coloro che sempre più numerosamente ci seguono e ci incitano ad andare avanti”.