Gruppi di “Rambo” tra Sesto e Calenzano, ma sono appassionati di Softair

SESTO FIORENTINO – Può capitare, passeggiando la domenica mattina tra le colline tra Sesto e Calenzano, di trovarsi di fronte a pattuglie di soldati armati di tutto punto per chissà quale missione importante nella Piana. Rambo attrezzati di tutto punto pronti per una guerriglia nella boscaglia. Non si tratta tuttavia di veri e propri battaglioni, […]

SESTO FIORENTINO – Può capitare, passeggiando la domenica mattina tra le colline tra Sesto e Calenzano, di trovarsi di fronte a pattuglie di soldati armati di tutto punto per chissà quale missione importante nella Piana. Rambo attrezzati di tutto punto pronti per una guerriglia nella boscaglia. Non si tratta tuttavia di veri e propri battaglioni, ma di appassionati che si ritrovano per “giocare” al Softair. Il Softair è una attività ludico sportiva basata su tecniche e tattiche militari. Non si tratta di una rievocazione storica, ma di un gioco con armi che funzionano ad aria mentre i partecipanti indossano abiti simili a quelli militari, ma non possono aver alcun logo che richiami alle forze armate.
Giochi di guerriglia di appassionati che, usando armi ad aria che sparano piccoli pallini, cercano di raggiungere un obiettivo stabilito in precedenza. Vince chi riesce ad arrivarci. Sembrano dei veri soldati armati con mitra, pistole, innocue bombe a mano, ricetrasmittenti mentre sono ormai molti i club di Softair sparsi in tutta Italia come “gli irregolari” di Sesto Fiorentino qui ripresi in foto stamani a Travalle poco prima di dare inizio alla loro missione. Sono una quarantina di iscritti che si divertono a spararsi addosso cercando certamente di non farsi “beccare” e anche se è un gioco l’adrenalina non manca di sicuro.
R.V.