Gruppo misto: “Sì al casco per chi ha più di 18 anni e usa il monopattino”. Approvato un Ordine del giorno

SIGNA – Un ordine del giorno sulla sicurezza stradale. E’ quello presentato dal Gruppo misto nel corso dell’ultimo consiglio comunale e “nato – spiega il capo gruppo Antonio Morelli – da una nostra interrogazione. Le misure relative alla sicurezza stradale hanno come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti stradali e fra […]

SIGNA – Un ordine del giorno sulla sicurezza stradale. E’ quello presentato dal Gruppo misto nel corso dell’ultimo consiglio comunale e “nato – spiega il capo gruppo Antonio Morelli – da una nostra interrogazione. Le misure relative alla sicurezza stradale hanno come obiettivo la riduzione del numero e delle conseguenze degli incidenti stradali e fra queste abbiamo evidenziato un vuoto nella normativa, relativo all’uso del casco per chi ha più di diciotto anni e utilizza il monopattino. Siamo consapevoli che l’amministrazione comunale non può risolvere questo “vuoto”, ma gli enti nazionali sì. Il documento è stato approvato con l’invito al sindaco “ad attivare campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza circa l’uso dei monopattini elettrici; richiedere, tramite Anci, di poter porre l’attenzione sulla necessità di estendere l’obbligatorietà del casco sui monopattini anche a chi ha superato i diciotto anni di età; inviare questo Ordine del giorno al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio dei Ministri, al presidente della Camera, ai gruppi parlamentari, al presidente nazionale Anci, invitando il Parlamento a valutare il modo con cui viene usato il monopattino e la casistica degli incidenti. E’ importante che da Signa è partita questa iniziativa che tende ad aumentare la sicurezza stradale. Dispiace che Uniti per Signa e Fratelli d’Italia non siano a favore di una maggiore sicurezza sulle strade. È evidente che il loro modo di fare opposizione sia tendente a opporsi incondizionatamente per meri fini elettorali mentre il Gruppo misto ha scelto di fare opposizione costruttiva con puro spirito civico nell’interesse della comunità”.