Guardia medica, per chiamare di notte e nei festivi adesso c’è un numero unico: entrerà in funzione il 29 marzo

FIRENZE – Un numero unico aziendale da chiamare nei giorni di sabato e domenica, di notte e nei giorni pre-festivi e festivi. E’ lo 0573 454545 e risponde alle chiamate non urgenti territoriali. Entrerà in funzione da lunedì 29 marzo alle 20 con l’istituzione della nuova Centrale Operativa di Continuità Assistenziale che è al servizio di tutti gli ambiti territoriali dell’Azienda Usl […]

FIRENZE – Un numero unico aziendale da chiamare nei giorni di sabato e domenica, di notte e nei giorni pre-festivi e festivi. E’ lo 0573 454545 e risponde alle chiamate non urgenti territoriali. Entrerà in funzione da lunedì 29 marzo alle 20 con l’istituzione della nuova Centrale Operativa di Continuità Assistenziale che è al servizio di tutti gli ambiti territoriali dell’Azienda Usl Toscana centro: Empoli, Firenze, Pistoia e Prato.

La nuova Centrale Operativa di Continuità Assistenziale è stata collocata all’interno della sede della Centrale Operativa Emergenza Urgenza di Pistoia-Empoli. E ad essa è stato dedicato personale specifico che, dopo l’adeguata formazione, è in grado di accogliere le richieste dei cittadini e attivare la postazione di continuità assistenziale per consulenze telefoniche, visite ambulatoriali e domiciliari. In pratica lo 0573 454545 va a sostituire i vecchi numeri della Continuità Assistenziale (ex guarda medica) in tutti i territori dell’Azienda. Sono tre diurni e due notturni gli operatori contemporaneamente in turno nelle postazioni tecniche, che garantiranno accoglienza telefonica e collegamento con i medici della Continuità Assistenziale, per dare le adeguate risposte ai bisogni di assistenza primaria (cure non urgenti) ai cittadini in orari (dalle ore 20 alle 8 tutti i giorni; sabato, domenica e festivi dalle 8 alle 20; prefestivi dalle 10 alle 20) nei quali non sono presenti i medici e i pediatri di famiglia.

“Quella dell’Azienda Usl Toscana centro – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – è la prima Centrale Operativa di Continuità Assistenziale del genere ad entrare in funzione a livello aziendale in Toscana ed è dotata di tecnologie e supporti informatici che saranno fondamentali per potenziare la sanità territoriale. Si tratta di mettere a disposizione dei cittadini, e in particolare dei più anziani e fragili, un servizio innovativo attraverso il quale rivolgersi per chiedere le prestazioni necessarie quando i medici e i pediatri di famiglia non sono in servizio, evitando così anche il ricorso al pronto soccorso con i conseguenti disagi, sia per gli assistiti sia per le strutture. La Centrale, con la sua piattaforma organizzativa e tecnologica, potrà essere implementata per gestire altri servizi; penso ad esempio all’attivazione di tutte le prestazioni che servono ai pazienti per essere curati al proprio domicilio”.

Il progetto per la realizzazione della Centrale Operativa di Continuità Assistenziale è stato coordinato dai Dipartimenti Rete Sanitaria Territoriale e di Emergenza e Urgenza, rispettivamente diretti dai dottori Daniele Mannelli e Simone Magazzini. “Nonostante le nostre strutture siano da un anno interamente impegnate nella gestione dell’emergenza sanitaria, l’Azienda ha comunque continuato a pianificare e a realizzare altri servizi e questo progetto, in particolare, fa seguito all’approvazione del nostro piano aziendale, varato lo scorso anno, con il quale tra le numerose azioni previste sul territorio e già ampiamente organizzate, si inserisce anche l’attivazione della nuova Centrale”, ha aggiunto il direttore generale Paolo Morello.

Notevole anche l’investimento in termini di dotazioni tecnologiche e informatiche: le chiamate in arrivo sono tutte registrate, gli operatori accedono ai dati anagrafici degli assistiti e un ulteriore software dedicato memorizza i dati dell’attività svolta dell’ex guardia medica (registri) e quelli degli assistiti (dati attraverso il collegamento all’anagrafe regionale); le informazioni sono dunque registrate ed archiviate e, al termine dell’intervento, sarà previsto, in una fase successive, l’invio di una mail di notifica con scheda di resoconto dell’intervento al medico o al pediatra di famiglia dell’assistito. Le dotazioni tecnologiche si completano con la disponibilità dei geolocalizzatori, fondamentali per orientare meglio i medici quando debbano recarsi al domicilio dei pazienti. Gli strumenti utilizzati sono gli stessi in dotazione alle Centrali Operative Emergenza Urgenza. Oltre a questo tutti i medici che svolgono il servizio di continuità assistenziale sono stati forniti di telefono cellulare, tablet e software dedicato per l’informatizzazione dei dati. Per quanto riguarda i cittadini, quando chiameranno il numero unico, saranno messi in contatto con la postazione di continuità assistenziale di riferimento territoriale.