SESTO FIORENTINO – “Non è un paese uguale per tutti”: lo afferma, in una nota, Andrea Guarducci, capo gruppo di PerSesto riferendosi all’autonomia differenziata. “Il governo ha approvato il primo passo verso il cosiddetto “Disegno di Legge Calderoli” – dice Guarducci – per l’autonomia differenziata. L’ennesima Legge sbagliata che incentiva le diseguaglianze tra le regioni e che sottrae al parlamento il ruolo di garantire pari opportunità di crescita e sviluppo a ogni cittadino, indipendentemente da dove nasce e risiede in Italia, innescando una vera e propria competizione fra territori con un miglior potenziale economico e aree del paese dove per anni non si è investito abbastanza, condannandole alla perenne situazione di difficoltà. Così chi potrà permetterselo, usufruirà di una sanità migliore, di una istruzione con maggiori risorse, di maggiori opportunità. E chi non è nato nel posto giusto? Pazienza. Si adatta, emigra o rimane indietro. Il darwinismo sociale in “salsa Meloni”. Prima gli italiani? Non avevamo capito bene lo slogan, alcuni arriveranno prima, anche perché ci si assicura che altri siano relegati indietro”.
Guarducci (PerSesto) “Autonomia differenziata, non è un paese uguale per tutti”
SESTO FIORENTINO – “Non è un paese uguale per tutti”: lo afferma, in una nota, Andrea Guarducci, capo gruppo di PerSesto riferendosi all’autonomia differenziata. “Il governo ha approvato il primo passo verso il cosiddetto “Disegno di Legge Calderoli” – dice Guarducci – per l’autonomia differenziata. L’ennesima Legge sbagliata che incentiva le diseguaglianze tra le regioni e […]
