Hanno “combattuto” contro il Covid: il Comune di Campi premia associazioni e cittadini

CAMPI BISENZIO – “Oltre il mio c’è il nostro e senza quel nostro nemmeno il mio potrà mai esistere”: con queste parole l’amministrazione e il consiglio comunale di Campi Bisenzio hanno ringraziato i tanti volontari che si sono mobilitati durante i giorni dell’emergenza Covid per il loro impegno. ieri pomeriggio, nel parco di Villa Montalvo, […]

CAMPI BISENZIO – “Oltre il mio c’è il nostro e senza quel nostro nemmeno il mio potrà mai esistere”: con queste parole l’amministrazione e il consiglio comunale di Campi Bisenzio hanno ringraziato i tanti volontari che si sono mobilitati durante i giorni dell’emergenza Covid per il loro impegno. ieri pomeriggio, nel parco di Villa Montalvo, è stato infatti consegnato il Premio Levriero alle associazioni di protezione civile che si sono attivate sul territorio fin dai primi momenti della pandemia e gli attestati di ringraziamento per tutti i cittadini che volontariamente hanno collaborato per permettere alla comunità di affrontare il periodo più critico dell’emergenza.

“Abbiamo organizzato questa iniziativa per dire grazie alle associazioni e ai cittadini” ha affermato le presidente del consiglio comunale Eleonora Ciambellotti ricordando i giorni del primo lockdown. Giorni in cui il Comune di Campi ha chiesto una mano per aiutare persone in difficoltà che altrimenti non avrebbero saputo come affrontare quei momenti, ottenendo una risposta davvero grandissima da parte dei tanti volontari che hanno collaborato per offrire a tutti servizi importanti, dalla consegna della spesa a quella delle mascherine fino a quella di computer e tablet per permettere ai ragazzi di studiare”.

 “Come consiglio comunale e amministrazione – ha proseguito – abbiamo deciso di consegnare la nostra massima onorificenza, il Premio Levriero, alle associazioni di protezione civile di Misericordia, Pubblica Assistenza, Fratellanza Popolare e Vab, e un attestato a tutti i volontari. Perché per chi ha ricevuto la spesa a casa e non poteva uscire quella persona che suonava il campanello era il bene più prezioso”.

Tanti gli interventi che hanno ripercorso i difficili momenti del primo lockdown: “La comunità ha trovato la forza di reagire – ha ricordato il comandante della Polizia municipale Francesco Frutti – e ha dimostrato cuore e una generosità immensa”. “Quello che è stato fatto è qualcosa di straordinario, – ha aggiunto l’assessore alla Protezione civile Riccardo Nucciotti – la comunità di Campi è una comunità forte e unita, che sa donare al prossimo. In quei primi giorni di emergenza nel 2020 c’era il caos, la sala operativa riceveva chiamate in continuazione dai cittadini che non sapevano cosa fare, ma fin da subito Misericordia, Pubblica assistenza, Fratellanza popolare e Vab si sono messe a disposizione. In quei giorni drammatici è venuto fuori lo spirito bello delle persone, dei volontari, dei cittadini. Si è creata una chat di circa 200 persone che hanno messo a disposizione il loro tempo e la loro fatica per dare una mano al prossimo”.

Grande protagonista dell’evento è stato quindi il mondo del volontariato che, senza distinzione, ha unito le forze per aiutare i campigiani a sostenere l’impatto del Covid. “E’ stato un periodo di forte collaborazione, più di sempre, – ha sottolineato il Provveditore della Misericordia Cristiano Biancalani – la Misericordia si occupa da anni di assistenza sanitaria e sociale ma quando è arrivata l’emergenza all’inizio eravamo sprovvisti anche delle tutele, nonostante questo c’è stata una mobilitazione importante che ha coinvolto non solo i volontari che prestano servizio sulle ambulanze, ma anche gli ambulatori, le onoranze funebri e la medicina del lavoro che hanno avuto la forza di restare aperti e continuare a garantire servizi alla popolazione. Per questo ringrazio i nostri confratelli e consorelle e tutti i dipendenti”. “Come Pubblica assistenza abbiamo dato il nostro contributo – ha detto Paolo Del Perugia – e tantissime persone sono venute da noi per chiederci come fare a dare una mano. Nell’emergenza abbiamo visto le persone tirare fuori la grinta e la voglia di aiutare gli altri; le associazioni di volontariato in questo hanno fatto vedere la loro presenza e sono state un punto di riferimento”. “Credo che questo momento resterà indelebile per la nostra associazione – ha commentato il presidente della Fratellanza Popolare Alessio Ciriolo – ricordo quei momenti di marzo del 2020 in cui siamo andati a consegnare le mascherine e ci chiedevamo, ma quante case ci sono a Campi? Come si fa a consegnarle in 20.000 case? Eppure ce l’abbiamo fatta”. Una scommessa vinta, come quella dei vaccini su cui Ciriolo ha aggiunto: “A Campi abbiamo anche uno dei pochi hub privati e viene gestito a turno dalle associazioni di volontariato, qui si sono vaccinate già circa 10mila persone e quando gli hub di Firenze verranno chiusi quello di Campi resterà aperto”. “Anche io – ha aggiunto Marco Batistoni della Vab di Calenzano – voglio ringraziare il Comune di Campi per questo riconoscimento e, in modo particolare, tutti i volontari dell’associazione che in quei giorni difficili non si sono mai tirati indietro dimostrando sempre grande impegno e abnegazione”.

Valentina Tisi