CAMPI BISENZIO – E’ davvero una bella iniziativa, soprattutto per il valore che riveste e che trasmette, quella organizzata presso il Centro Hidron a Campi Bisenzio. Una vera e propria “Abbracciata collettiva” – questa la denominazione esatta – organizzata in collaborazione con l’associazione TMA, che ha preso il via questa mattina, sabato 1 aprile, alle 7.30, per concludersi nella giornata di domani, domenica 2. In cosa consiste? In una maratona “natatoria” voluta in occasione delle Giornate internazionali sulla consapevolezza dell’autismo.
Ogni partecipante, infatti, può contribuire nuotando, restando semplicemente a galla, stando in corsia per un minimo di 15 minuti “insieme ai nostri ragazzi – spiegano da Hidron – che svolgono durante l’anno la Terapia Multisistemica in Acqua (TMA metodo Caputo-Ippolito)”. Non a caso, Hidron “è orgoglioso di rappresentare il territorio toscano in questa iniziativa”, che si svolgerà contemporaneamente in altre dieci città italiane: Treviso, Milano, Alessandria, Roma, Pescara, Napoli, Foggia, Brindisi, Siracusa e, appunto, Firenze. Un evento che nasce con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi.
Tutti i partecipanti comunicano il proprio nome e i metri percorsi in vasca all’assistente, che rappresentano simbolicamente il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Un modo per condividere con loro, una piccola parte del percorso della loro vita, un modo per “abbracciare” le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali, spesso negati. Un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere e a rendere tutti uguali.
In particolare il nuoto e l’attività in acqua, attraverso la TMA metodo Caputo Ippolito, offre grandi opportunità di integrazione e di rieducazione. Per la partecipazione è prevista un’offerta libera. La somma raccolta, detratti i costi per l’organizzazione dell’evento, sarà devoluta interamente alle famiglie dei bambini con autismo che hanno meno opportunità economiche, per offrirgli la possibilità di effettuare la TMA (metodo Caputo-Ippolito) durante l’anno, così facendo si cercherà di ridurre il costo mensile che le famiglie si trovano a pagare per garantire la terapia ai propri figli. Ogni partecipante, se ne ha conoscenza, potrà stabilire direttamente a chi devolvere il proprio contributo.