I 150 anni del Palazzo dei sestesi: un libro e una cerimonia con il sindaco Falchi e il “sindaco Daddi”

SESTO FIORENTINO – Un secolo e mezzo di vita, ma a dir la verità no dimostra proprio la sua età. Il Municipio di Sesto Fiorentino il 25 giugno del 2021 ha compiuto la bellezza di 150 anni e per festeggiare un traguardo importante, il 29 giugno è stata organizzata una cerimonia ad inviti a causa […]

SESTO FIORENTINO – Un secolo e mezzo di vita, ma a dir la verità no dimostra proprio la sua età. Il Municipio di Sesto Fiorentino il 25 giugno del 2021 ha compiuto la bellezza di 150 anni e per festeggiare un traguardo importante, il 29 giugno è stata organizzata una cerimonia ad inviti a causa delle normative ancovid, nella sala Pilade Biondi del Municipio, originale in occasione anche del libro appena uscito edito da Apice Libri di Stefano Rolle “Il Palazzo dei sestesi” scritto da Elena Andreini e Sandra Nistri. Il libro, in realtà, è una nuova edizione aggiornata e arricchita di storie e fotografie del precedente libro sul Palazzo comunale che le due autrici avevano scritto nel 2003 in occasione del grande restauro del municipio. 

Il sindaco Lorenzo Falchi ha ricordato l’importanza delle istituzioni e il contributo alla conoscenza del Palazzo del Comune dato dal libro che ha detto, “il municipio di Sesto è il proprio il Palazzo dei sestesi”. Più che una vera e propria cerimonia, ieri, si è trattato di un piccolo spettacolo con un ospite del tutto inatteso (anche a causa dell’età) il sindaco Francesco Daddi che il 25 giugno del 1871 inaugurò il grande palazzo comunale e che ieri ha colto tutti di sorpresa. 

L’ospite d’onore ritornando da un lontano passato il sindaco Daddi, Francesco Daddi (interpretato con perfezione e passione da Andrea Bruni che si è gentilmente prestato alla performance) ha discusso con le due autrici, a sentir lui poco adatte a raccontare una storia accaduta quando loro non erano presenti. A conclusione di una cerimonia assai anomala, il sindaco Falchi ha concesso scherzosamente di “tagliare il nastro” alle due autrici del Palazzo dei sestesi.