“I Caci e la Don Gnocchi? Troppi pericoli per i bambini”. E il Gruppo misto presenta un esposto alla Procura

LASTRA A SIGNA – Un esposto alla Procura della Repubblica. E’ quello che ha presentato il Gruppo misto e le cui motivazioni sono state illustrate nei giorni scorsi dai consiglieri comunali Carla Porrari e Cristiano Santoni. Tutto questo in seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati dagli stessi consiglieri nelle scuole del territorio, in particolare la scuola […]

LASTRA A SIGNA – Un esposto alla Procura della Repubblica. E’ quello che ha presentato il Gruppo misto e le cui motivazioni sono state illustrate nei giorni scorsi dai consiglieri comunali Carla Porrari e Cristiano Santoni. Tutto questo in seguito ad alcuni sopralluoghi effettuati dagli stessi consiglieri nelle scuole del territorio, in particolare la scuola per l’infanzia dei Caci e la scuola elementare Don Gnocchi. “Nei due istituti non c’è sicurezza – hanno spiegato Porrari e Santoni – e per noi è fondamentale che i bambini possano muoversi dove invece la sicurezza c’è”.

Al contrario, stando alle parole di Porrari e Santoni, prima ai Caci e nelle scorse settimane alla Don Gnocchi, sono state riscontrate delle anomalie che “ci hanno lasciati preoccupati e arrabbiati. Ai Caci abbiamo trovato muffa, distaccamenti di intonaco e un giardino pieno di insidie: il terreno era secco, simile all’asfalto, le radici sporgenti, di alcuni rami che erano stati potati, erano rimasti degli spuntoni appuntiti. E i giochi per i bambini non avevano alcun tappetino anti trauma”. Nel mese di novembre, inoltre, sempre secondo le parole dei due consiglieri un bambino sarebbe rimasto vittima di un incidente ma sull’accaduto hanno preferito non fornire ulteriori informazioni.

“Alla Don Gnocchi . hanno aggiunto – il servoscala con piattaforma per i disabili, che successivamente è stato smontato, era guasto e c’erano dei cavi elettrici scoperti. Da qui la decisione, a metà novembre, di presentare un’interrogazione a risposta scritta, che però ci è arrivata dopo due mesi mentre, secondo il regolamento comunale, il tempo massimo per fornire una risposta è di trenta giorni. Così, dopo esserci consigliati anche con i nostri legali, il 28 gennaio abbiamo presentato ai Carabinieri un esposto alla Procura in modo da accertare se effettivamente nelle due scuole ci siano delle negligenze non avendo noi né il ruolo, né le competenze per farlo”.