I Carabinieri forestali trovano i resti di cinque cavalli in una proprietà privata

SESTO FIORENTINO – I militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, con il supporto del personale dei Reparti territoriali dell’ Arma, hanno effettuato un’attività di PG delegata dalla Procura della Repubblica di Firenze, in un Comune posto a sud della provincia di Firenze, presso la sede di una associazione e l’abitazione del proprietario. I militari […]

SESTO FIORENTINO – I militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, con il supporto del personale dei Reparti territoriali dell’ Arma, hanno effettuato un’attività di PG delegata dalla Procura della Repubblica di Firenze, in un Comune posto a sud della provincia di Firenze, presso la sede di una associazione e l’abitazione del proprietario. I militari hanno effettuato una perquisizione per la ricerca e l’eventuale sequestro delle cose pertinenti al reato di cui agli articoli 483 cp e 256 D. Lgs. 152/06 (per smaltimento illecito di carcasse di equidi e falsificazione ideologica dei documenti di trasporto, attestanti lo smaltimento e attestanti lo spostamento di detti animali). Perquisizione che è stata eseguita, come da decreto, anche con l’ausilio di mezzi meccanici al fine di ricercare carcasse interrate illecitamente. In contemporanea presso la sede legale di altre associazioni è stata acquisita la documentazione relativa all’affidamento di animali da parte della stessa associazione su cui si indaga, in varie località delle province di Pistoia, Lucca, Firenze, Monza Brianza, Modena, Savona, Verbania, Varese, Milano e Viterbo. “Tali verifiche – si legge in una nota – si sono rese necessarie per confermare o smentire la veridicità dei documenti forniti dall’associazione, relativi al presunto spostamento di tali animali. La ricerca di carcasse di equidi interrati ha dato esito positivo con il ritrovamento dei resti di 5 cavalli (3 adulti e 2 puledri)”. Nel corso della perquisizione sono stati riscontrati altri illeciti relativi al possesso di armi e detenzione di animali soggetti alla Convenzione di Washington – CITES, per i quali sarà notiziata l’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono state avviate lo scorso giugno dalla Stazione dei Carabinieri forestali di Empoli sulla base di una segnalazione di medici veterinari della Asl, a seguito di sopralluoghi presso un allevamento.