I Cavalieri Union vincono lo scontro diretto con Capitolina e vanno al secondo posto 

PRATO/SESTO FIORENTINO – È terminato nel migliore dei modi lo scontro diretto dell’undicesima giornata di serie A fra Cavalieri Union e U.R. Capitolina. Gli uomini allenati da coach Chiesa hanno battuto infatti per 26-17 la squadra romana e concludono il girone di andata in seconda posizione, proprio davanti al Capitolina che ora è terzo a […]

PRATO/SESTO FIORENTINO – È terminato nel migliore dei modi lo scontro diretto dell’undicesima giornata di serie A fra Cavalieri Union e U.R. Capitolina. Gli uomini allenati da coach Chiesa hanno battuto infatti per 26-17 la squadra romana e concludono il girone di andata in seconda posizione, proprio davanti al Capitolina che ora è terzo a distanza di due punti. La partita del Chersoni è stata molto equilibrata, come d’altronde era nelle previsioni della vigilia.

I Cavalieri Union partono forte e nel giro di 13 minuti sono in vantaggio per 6-0. La mischia garantisce palloni di qualità, l’occupazione del territorio è stabile e la Capitolina è costretta sulla difensiva. Puglia riesce così a tradurre in punti le prime due occasioni che si presentano dalla piazzola. Alla prima incursione nei ventidue avversari, la squadra ospite concretizza un’infrazione del Prato Sesto e fa 3 punti grazie al piede preciso di Severini. È solo il prologo alla meta dei Cavalieri Union che arriva al 20′, quando il pacchetto avanza piuttosto chiaramente da mischia ordinata, Renzoni apre per Fattori che a sua volta trova l’incursione di Puglia, abile a evitare due placcaggi e schiacciare in meta (poi trasformata da lui stesso) il pallone del 13-3.

La Capitolina non ci sta e si riporta avanti con grande energia. Dopo una serie di percussioni, Renzoni interrompe una chiara azione da meta e costringe l’arbitro ad assegnare i 7 punti della meta di punizione. Il mediano si prende anche un giallo e i Cavalieri Union rimangono in 14 per 10 minuti. In quel segmento di tempo i romani continuano a mettere sotto pressione gli avversari e al 30′ passano in vantaggio. Il terza linea Ercolani conclude in meta una buona sequenza d’attacco, contraddistinta da pick and go e incursioni per linee dirette. Severini centra i pali e la Capitolina passa in vantaggio per 17-13, che è anche il punteggio con cui si chiude il primo tempo.

La seconda frazione si apre con i Cavalieri Union intenzionati a fare la voce grossa in mischia, dove il dominio è evidente. Ne fa le spese il pilone della Capitolina Parlati, costretto a uscire per ammonizione a causa di un fallo in fase di spinta. Nonostante i tentativi ripetuti, la marcatura pesante per i padroni di casa arriva intorno alla metà del secondo tempo, quando gli avversari commettono un fallo analogo a quello di Renzoni: avanti volontario in zona rossa e meta di punizione che significa 20-13 per i Cavalieri Union. Nell’ultimo quarto di gara le due squadre si affrontano senza esclusione di colpi, ma sono i Cavalieri Union a mantenere i nervi saldi e a gestire meglio le occasioni. capitan Puglia è molto concentrato e dalla piazzola realizza due calci di punizione non facili, consentendo così alla sua squadra di scavare il solco decisivo per la vittoria. A tempo scaduto Severini ha la possibilità di calciare il pallone che vale il punto di bonus difensivo. L’esecuzione è imprecisa e al Chersoni, gremito di tanti appassionati, può iniziare la festa.