I Comuni di Consiag votano sì alla multiutility toscana. Perini: “Una sfida carica di opportunità”

PRATO – Nel corso dell’assemblea che si è svolta ieri, venerdì 12 marzo, i sindaci dei Comuni soci di Consiag – che raggruppa 23 municipalità soprattutto nell’area pratese-fiorentina – hanno espresso all’unanimità un parere favorevole alla nascita di una multiutility dei servizi essenziali per la Toscana. “I sindaci dell’area Consiag – si legge in una […]

PRATO – Nel corso dell’assemblea che si è svolta ieri, venerdì 12 marzo, i sindaci dei Comuni soci di Consiag – che raggruppa 23 municipalità soprattutto nell’area pratese-fiorentina – hanno espresso all’unanimità un parere favorevole alla nascita di una multiutility dei servizi essenziali per la Toscana.

“I sindaci dell’area Consiag – si legge in una nota – valutano positivamente l’idea, maturata con il Comune di Firenze e il Comune di Empoli, di procedere alla costituzione di una holding attraverso un‘aggregazione dei patrimoni, che attualmente detengono nelle aziende di servizi pubblici (Publiacqua, Alia, Estra solo per citarne alcune). Un’aggregazione permessa dal conferimento delle partecipazioni detenute nelle società che gestiscono il servizio di igiene urbana, il servizio idrico ed i servizi nel settore dell’energia. L’obiettivo prioritario di questo percorso è quello di costituire un soggetto che salvaguardi gli interessi delle istituzioni e dei cittadini toscani e che consenta alla parte pubblica locale di mantenere le leve del controllo, superando la gestione mista nel servizio idrico integrato e dando vita ad un grande soggetto industriale di dimensioni analoghe a quelle di A2A, Hera, Iren e Acea, ottimali anche per dialogare con il mondo della finanza. Il processo di aggregazione avrà un’incidenza economica e sociale, per il territorio toscano, estremamente significativa”.

Un percorso, questo, che “deve essere avviato con l’intento di superare i ritardi infrastrutturali nel campo dei servizi governati dagli enti locali e al contempo di salvaguardare e sviluppare l’esperienza e il valore economico delle stesse aziende che operano sul territorio. Solo affrontando la sfida della competizione sul tema dell’efficienza, grazie a un ingente programma di investimenti messi in campo dalla holding, si potranno superare i limiti nei sistemi industriali, causa di ritardi nel patrimonio impiantistico e nell’ingegneria tecnologica”.

“Oggi siamo chiamati, tutti insieme, a cogliere questa sfida carica di opportunità e di convenienze collettive – ha dichiarato Nicola Perini, amministratore unico di Consiag spa – questo tempo appare, nel momento stesso in cui due grandi soggetti industriali rappresentano esplicitamente la volontà di consolidare ed ampliare il proprio sviluppo industriale in Toscana. Per tutelare il nostro territorio è necessario realizzare questo soggetto aggregatore capace di salvaguardare la potestà locale pubblica, valorizzare il patrimonio e competere in tutte le sfere dei servizi per mantenere le risorse possibili a servizio dei bisogni della nostra collettività”.

La creazione di una nuova realtà di tipo aggregativo dei servizi essenziali per la Toscana è un tema affrontato nel dibattito pubblico da più di venti anni, adesso con il mercato libero diventa preminente affrontarlo con concretezza per rispondere ai mutamenti dello scenario competitivo: “La ricerca di risposte strategiche a questi cambiamenti pone in risalto in maniera urgente la questione della crescita delle nostre local utility, sia in termini dimensionali per competere a livello nazionale, sia in termini di sviluppo del mercato, a livello geografico e a livello di business”, ha concluso Perini.