I ladri in casa dell’assessore Nucciotti: “Rientrare e trovare tutto sottosopra è una violenza indescrivibile”

SIGNA – Assessore a Campi Bisenzio ma residente da qualche anno a Signa. E, come un qualsiasi cittadino, vittima nei giorni scorsi di un furto nella propria abitazione. Riccardo Nucciotti lo ha denunciato su Facebook con un post in cui evidenzia alcuni aspetti fondamentali della vita di ognuno noi ma ce lo ha rimarcato per […]

SIGNA – Assessore a Campi Bisenzio ma residente da qualche anno a Signa. E, come un qualsiasi cittadino, vittima nei giorni scorsi di un furto nella propria abitazione. Riccardo Nucciotti lo ha denunciato su Facebook con un post in cui evidenzia alcuni aspetti fondamentali della vita di ognuno noi ma ce lo ha rimarcato per telefono: “Una vera e propria violenza”. “Ero andato via la mattina – racconta – e quando sono rientrato la sera, ho trovato la porta di casa aperta e le luci accese. Lascio sempre una finestra aperta “a vasistas” quando esco e sono entrati da lì, forzandola. Non hanno trovato molto da portare via, un centinaio di euro fra monete e banconote, ma quello che mi ha colpito è stata l’autentica devastazione che hanno lasciato, con oggetti, vestiti e libri gettati dovunque. Mi sono fermato dieci minuti a riprendere fiato, era impressionante…”.

“Arrivare a casa e trovarla sottosopra è una violenza indescrivibile, non paragonabile sicuramente alla violenza carnale, ma è una violenza che lascia il segno. Mi hanno rubato poco, lo ripeto, perché poco avevo, ma hanno ferito in maniera lancinante la mia persona. Sono andato a fare denuncia ai Carabinieri, perché è importante denunciare, è importante far presente che, purtroppo, determinati crimini accadono, è importante farlo per dare la possibilità alle forze dell’ordine di intervenire in qualche maniera e, dove possibile, che nessuno rimanga impunito. Non auguro a loro del male ma solamente che possano essere presi, perché non sarò né il primo, né l’ultimo delle loro vittime; spero che vengano presi e che scontino la pena che si addice per questi criminali. Sì, la certezza della pena: io credo che ognuno di noi voglia questo, non vendetta, ma giustizia. Non campagne contro quello o quell’altro, giustizia e certezza. Chi delinque non deve avere la possibilità di restare impunito e se le leggi sono sbagliate che vengano cambiate”.