I laser di El.En per restaurare le opere della famiglia reale del Belgio

CALENZANO – Saranno i laser Thunder Art di Quanta System, società del Gruppo El.En spa a restituire l’antico splendore ai cinque sarcofagi egizi conservati al Museo del Cinquantenario di Bruxelles. La famiglia reale del Belgio, a cui appartiene l’intera esposizione, ha scelto, infatti, per il restauro di questi preziosi reperti di utilizzare per le operazioni […]

CALENZANO – Saranno i laser Thunder Art di Quanta System, società del Gruppo El.En spa a restituire l’antico splendore ai cinque sarcofagi egizi conservati al Museo del Cinquantenario di Bruxelles. La famiglia reale del Belgio, a cui appartiene l’intera esposizione, ha scelto, infatti, per il restauro di questi preziosi reperti di utilizzare per le operazioni di pulitura il laser Thunder Art di Quanta System, società del Gruppo El.En. Spa, un laser di ultima generazione a elevata precisione, selettività nell’intervento su superfici così delicate e su patine originarie molto complesse e stratificate. Il team di esperti guidato da Teodoro Auricchio, direttore dell’Istituto Europeo del Restauro con sede nel prestigioso Castello Aragonese di Ischia, sarà presto all’opera per riportare agli antichi splendori i cinque sarcofagi della XXI Dinastia egizia, rinvenuti nel  1891 nei pressi di Luxor, in Egitto, ed ora custoditi nei Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles. Il progetto dell’Istituto Europeo del Restauro di Ischia ha preso il via in questo mese di Ottobre, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania, ed è realizzato in collaborazione con i Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles.
Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa scientifico-culturale finalizzata alla ricerca e al restauro con un occhi di riguardo anche per il grande pubblico. Sarà infatti possibile per i visitatori del Museo e per chiunque voglia collegarsi via Internet vedere ogni giorno, in streaming, i lavori di restauro di questi cinque sarcofagi che fanno parte di una delle più note collezioni a livello internazionale. “Siamo molto orgogliosi di portare all’estero, assieme al collega Alessandro Zanini, il know how sviluppato nel nostro Paese per ridare luce a questi preziosi, antichi reperti. Il nostro obiettivo è contribuire a preservare il patrimonio dell’umanità – afferma l’ing. Paolo Salvadeo, AD di Quanta System–che rappresenta la nostra eredità da proteggere e mantenere in ottimo stato di conservazione per le generazioni future. La divisione Light for Art del gruppo El.En. è fiera di essere il leader a livello mondiale nella  produzione di laser dedicati alle operazioni di restauro di opere d’arte, utilizzando le stesse tecnologie d’avanguardia Q-Switched impiegate per la medicina”.
“Siamo orgogliosi che il laser Thunder Art sia stato selezionato per una commessa così prestigiosa e siamo certi che il team guidato da Auricchio potrà ottenere, come già in passato, risultati di grande rilievo nelle operazioni di restauro, restituendo finalmente a tutto il mondo lo splendore di queste importanti opere dell’antichità”, dichiara in Prof. Leonardo Masotti,
presidente del comitato Scientifico di EL.En.. I cinque sarcofagi, risalenti ad un periodo compreso tra l’XI ed il X secolo A.C., rinvenuti all’interno di una grande tomba collettiva nel 1891, nel complesso funerario di Deir el-Bahari, un’area costellata di tombe a nord del tempio della regina Hatshepsut, situata sulla riva occidentale del Nilo, nei pressi della città Luxor, erano stati realizzati per raccogliere e conservare le spoglie di alcuni degli esponenti del Corpo Sacerdotale di Amon della XXI dinastia. Il restauro dei sarcofagi di Bruxelles segue un modus operandi ormai consolidato che ha già ottenuto in passato risultati significativi. Nel 2007, infatti, il gruppo guidato sempre dal Prof. Auricchio applicò la tecnologia dei laser Q-Switched del Gruppo El.En. sulla superficie di un rarissimo sarcofago della XXVI dinastia egizia di proprietà del Museo Archeologico Nazionale di Parma. Il sistema laser utilizzato all’epoca permise di ottenere risultati straordinari. Oggi, con il laser Thunder Art, di ultima generazione, si attendono risultati ancora più accurati e determinanti per un rispetto assoluto della policro mia di questi cinque sarcofagi.