I lavoratori Fnac occupano l’ufficio dell’amministratore delegato a Milano

MILANO – Il 13 novembre, a 10 mesi esatti dalla data del comunicato che ha aperto la crisi di Fnac Italia, una quarantina di dipendenti della sede centrale e dello store di via Torino ha bussato alla porta dell’amministratore delegato Christophe Deshayes per fargli personalmente le domande alle quali l’azienda continua a non rispondere dal […]

MILANO – Il 13 novembre, a 10 mesi esatti dalla data del comunicato che ha aperto la crisi di Fnac Italia, una quarantina di dipendenti della sede centrale e dello store di via Torino ha bussato alla porta dell’amministratore delegato Christophe Deshayes per fargli personalmente le domande alle quali l’azienda continua a non rispondere dal 13 gennaio. In una lettera di fine settembre l’AD si era impegnato a dare notizie ai lavoratori all’inizio di novembre. Di fronte al silenzio persistente, i dipendenti hanno deciso di salire fisicamente all’ultimo piano della sede di Fnac Italia per occupare pacificamente l’ufficio dell’AD in segno di protesta. Due giorni dopo, giovedì 15, la scena si è ripetuta con un gruppo di lavoratori ancora più numeroso. Ancora nessuna risposta.
Questa azione “diretta” dei dipendenti, che annunciano di non volersi fermare qui, è arrivata dopo due mesi di protesta: dai sit-in organizzati nel mese di settembre in tutte le città in cui Fnac è presente, alla chiusura di tutti i negozi Fnac Italia con lo sciopero del 5 ottobre, allo sciopero del 6 novembre in Piazza Affari in occasione del convegno Pambianco 2012 con ospite d’onore François-Henri Pinault (Presidente del Gruppo PPR, che possiede Fnac), alla lettera inviata direttamente a François-Henri Pinault e ad Alexandre Bompard (Presidente di Fnac), alle continue e ripetute richieste di incontro con i vertici dell’azienda da parte delle Organizzazioni Sindacali. Richieste regolarmente cadute nel vuoto.
La crisi di Fnac Italia coinvolge anche lo store all’interno del centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio dove sono impiegate 55 persone.