SESTO FIORENTINO – Resteranno ancora per due notti al Palazzetto dello sport di viale Machiavelli, coloro che si trovavano all’interno del capannone dell’Osmannoro andato a fuoco. Nella riunione del comitato per la sicurezza che si è tenuta oggi a Firenze in Prefettura tutti i comuni della Città metropolitana hanno dato la propria disponibilità ad accogliere alcune persone in forma temporanea per l’emergenza freddo. Il sindaco Lorenzo Falchi al termine della riunione ha incontrato, insieme agli assessori, il gruppo delle persone ospitate all’interno del Palasport. Non tutti erano presenti. “Per l’emergenza freddo – ha spiegato il sindaco – resteranno all’interno del Palasport ancora per questa notte e per domani, domenica 15 gennaio, mentre lunedì mattina inizieranno gli spostamenti”. Spostamenti che verranno fatti a gruppi di persone. Ogni amministrazione comunale che si è resa disponibile all’accoglienza, metterà a disposizione le proprie strutture, ma si tratta di una emergenza per il periodo di emergenza freddo. Anche il comune di Firenze potrebbe accogliere alcuni ospiti attuali del Palasport, forse 9, che potrebbero entrare nel progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Il Palasport è diventato un grande dormitorio: sono state allestite le brandine sistemate lungo il perimetro. Le associazioni si sono occupate di consegnare prodotti per l’igiene personale e indumenti, sono stati preparati pasti giornalieri ed è stata messa a disposizione della frutta.
I migranti resteranno al Palasport fino a lunedì
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