I nuovi giochi a Casa don Lelio donati dai volontari

LASTRA A SIGNA – Dei giochi nuovi, belli e colorati, importantissimi per i bambini, in una realtà, quella di Casa don Lelio a Sant’Ilario, che ai bambini dedica premure, spazi ed accoglienza. Domenica 8 aprile nel giardino della struttura sono stati inaugurate le nuove attrezzature con pavimentazione antiurto, donate dall’associazione Amici di Casa don Lelio […]

LASTRA A SIGNA – Dei giochi nuovi, belli e colorati, importantissimi per i bambini, in una realtà, quella di Casa don Lelio a Sant’Ilario, che ai bambini dedica premure, spazi ed accoglienza. Domenica 8 aprile nel giardino della struttura sono stati inaugurate le nuove attrezzature con pavimentazione antiurto, donate dall’associazione Amici di Casa don Lelio che ha come scopo il volontariato a favore della struttura, che fa parte della rete di accoglienza delle famiglie con figli ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer.

Per dare qualche numero, nel 2017 a Casa don Lelio sono state accolte 530 persone (491 provenienti dall’Italia e 39 da altri paesi), di cui 165 piccoli pazienti per un totale di 4307 presenze. Oltre 290 i servizi di trasporto per famiglie non automunite, per 9.344 chilometri percorsi. I volontari hanno effettuato 3826 ore di attività, con 911 presenze.

Il parco giochi è stato realizzato con il contributo della associazione Amici di Casa don Lelio, ad eccezione dell’altalena a doppio sedile, donata dall’associazione Asd Serena Mancini, in memoria di Serena, una bambina che è stata ospite per alcuni mesi della struttura.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, il consigliere regionale e membro della commissione Sanità Paolo Bambagioni, l’assessore di Signa Marinella Fossi, il sindaco di Fiesole Anna Ravoni come rappresentante della Città metropolitana, don Stefano Cherici parroco di Santa Maria a Castagnolo, la presidente dell’associazione Amici di Casa don Lelio Daniela Vignolini e Orietta mamma di Serena Mancini per l’associazione che porta il suo nome. “Ringrazio tutti i volontari – spiega il diacono Paolo Bendinelli, responsabile della struttura – per questi nuovi giochi, per i bambini che stanno qui anche per lunghi periodi sono importantissimi, ma li ringrazio anche per tutte le loro attività dentro Casa don Lelio. Ogni singola ora di volontariato fa la differenza e per noi è indispensabile”.