I nuovi insediamenti commerciali, l’ambiente, il lavoro: tutte le critiche di Rifondazione Comunista

CAMPI BISENZIO – “A Campi Bisenzio, nella zona di via Palagetta a San Piero a Ponti verrà costruito l’ennesimo centro commerciale che, come già affermato da Lorenzo Ballerini di Campi a Sinistra (gruppo consiliare di cui facciamo parte) avviene in un territorio già saturo di strutture simili”: a parlare così è Duccio Vignoli, segretario di […]

CAMPI BISENZIO – “A Campi Bisenzio, nella zona di via Palagetta a San Piero a Ponti verrà costruito l’ennesimo centro commerciale che, come già affermato da Lorenzo Ballerini di Campi a Sinistra (gruppo consiliare di cui facciamo parte) avviene in un territorio già saturo di strutture simili”: a parlare così è Duccio Vignoli, segretario di Rifondazione Comunista Campi Bisenzio, Circolo Antonio Gramsci, che aggiunge: “Come Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Campi Bisenzio ci preme sottolineare quanto questo specifico modello di sviluppo, particolarmente utilizzato nella Piana fiorentina dalle varie amministrazioni, sia alla lunga un modello poco sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista lavorativo”.

“devastante cambiamento climatico se ne parla molto in questi giorni, – aggiunge – soprattutto per le temperature record che si stanno raggiungendo un po’ in tutto il mondo. La cementificazione e il consumo di suolo sono alcune delle principali cause del disastro ambientale che stiamo tutti vivendo. La maggioranza e il sindaco Emiliano Fossi si esprimono, anche recentemente sui social, rispetto al fatto di quanto sia importante una transizione ecologica e quanto sia necessario salvare il pianeta, se davvero il sindaco Fossi e la sua giunta comunale fossero dei coerenti ambientalisti, non avrebbero permesso l’ennesima “colata di cemento” distruggendo una grande area verde. Addirittura, fino a pochi mesi fa volevano provare a costruire anche lo stadio…”.

“Per quanto riguarda la questione lavoro, invece, – conclude – che spesso viene tirata fuori dalla maggioranza come argomentazione a favore della costruzione di nuovi centri commerciali, dicendo che sono delle “opportunità per Campi Bisenzio”, si tratta in realtà di un modello insostenibile anche dal punto di vista lavorativo. Spesso parliamo di un’occupazione di bassa qualità, precaria non solo riguardo ai contratti, che spesso sono a tempo determinato, ma anche riguardo alla stabilità dei lavoratori in generale, anche quelli a tempo indeterminato. Rifondazione Comunista è per un’alternativa reale e sostenibile dal punto di vista ambientale e lavorativo. Siamo per una politica che vada a modificare in meglio la qualità della vita degli abitanti, attraverso una pianificazione pubblica dell’economia per creare occupazione di qualità e prevedere delle strutture che servano davvero alla collettività, come edifici scolastici, sanitari e sociali. Per questo, oggi pomeriggio, domenica 22 agosto saremo davanti alla zona dove sarà costruito l’ennesimo centro commerciale attaccando uno striscione con la scritta “Basta nuovi centri commerciali”.