I partiti rendicontano le spese elettorali (mancano due liste all’appello)

CAMPI BISENZIO – Per adesso (perché le liste Emiliano Fossi Sindaco e Idv non hanno ancora formalizzato la presentazione dei documenti, forse perché manca loro da saldare qualche fattura) la rendicontazione delle spese sostenute dai candidati alle ultime elezioni amministrative campigiane vede la lista Alleanza cittadina per Campi (Alessandro tesi) al primo posto con una […]

CAMPI BISENZIO – Per adesso (perché le liste Emiliano Fossi Sindaco e Idv non hanno ancora formalizzato la presentazione dei documenti, forse perché manca loro da saldare qualche fattura) la rendicontazione delle spese sostenute dai candidati alle ultime elezioni amministrative campigiane vede la lista Alleanza cittadina per Campi (Alessandro tesi) al primo posto con una spesa complessiva dichiarata di 5.583,03 euro.
Al secondo posto, per adesso, Paolo Gandola con un complessivo di 4.353,77 euro (3.323,40 da parte del Pdl e 1.045,37 per Toscana Granducale e 0,00 euro per Uniti per Campi, stando alla dichiarazione depositata). Al terzo posto, ma solo provvisorio perché almeno le due liste mancanti all’appello avranno depositato la dichiarazione delle spese sostenuto, il centrosinistra che ha appoggiato Emiliano Fossi potrebbe fare un balzo in avanti rispetto agli attuali 3.530,12 euro spesi (Pd 2065,12 e Sel con 1465,00). Seguono il Movimento 5 stelle con 1031,04 euro, il Prc con 800,00 e Comune amico che ha speso 64,24 euro più, dichiara, i materiali autoprodotti dai singoli candidati. Per adesso, ai partiti, le elezioni campigiane sono costate 15.362,20 euro.