I Progressisti per Signa e le politiche ambientali: ecco le loro proposte all’amministrazione comunale

SIGNA – E’ un lungo documento quello con cui i Progressisti per Signa presentano all’amministrazione comunale una serie di proposte in materia di ambiente. “Legate al nostro territorio, – spiegano – partendo dal fatto che il Comune di Signa, nell’Area metropolitana fiorentina, è quello con estensione territoriale più piccola. E con la maggior parte del […]

SIGNA – E’ un lungo documento quello con cui i Progressisti per Signa presentano all’amministrazione comunale una serie di proposte in materia di ambiente. “Legate al nostro territorio, – spiegano – partendo dal fatto che il Comune di Signa, nell’Area metropolitana fiorentina, è quello con estensione territoriale più piccola. E con la maggior parte del territorio a elevato rischio idrologico”.

“Pertanto, – continua il comunicato – in vista della presentazione del nuovo Piano strutturale e del Piano operativo, vogliamo ricordare quanto espresso nel “Programma amministrativo 2019-2024”, presentato dal sindaco Giampiero Fossi, dove è riportato che il nostro territorio è “oramai saturo” e che “si deve puntare prevalentemente sul recupero e riqualificazione del tessuto urbano con particolare attenzione allo sviluppo di politiche che agevolino il risparmio energetico”. Confidiamo che queste raccomandazioni trovino spazio nei due piani che saranno presentati alla cittadinanza puntando più al recupero edilizio di costruzioni esistenti che privilegiare un’ulteriore cementificazione in quanto, anche per motivi legati al rischio idrologico, ciò non porterebbe alcun vantaggio sociale”.

“Altra problematica che poniamo all’attenzione dell’amministrazione riguarda le casse di espansione. Auspichiamo che la stessa si faccia portavoce, nelle sedi preposte, per far sì che i territori su cui transitano l’Arno e il Bisenzio, nonché i vari fossi presenti nella Piana, siano maggiormente tutelati dai Comuni a noi limitrofi affinché si facciano carico di mettere in sicurezza i loro territori adeguando le casse di espansione esistenti o costruendone nuove in modo da salvaguardarsi da future alluvioni e non “scaricare a valle”, evitando così di sovraccaricare la cassa di espansione dei Renai a discapito di Signa”.

E ancora: “Altra nota dolente sono i marciapiedi. Infatti, a esclusione della zona della Costa, la stazione, parte di via Arte della Paglia e poco altro, dove i marciapiedi sono stati rifatti, in moltissime altre zone di Signa, come per esempio via Buonarroti, via dei Sodi e parte di via Roma, i marciapiedi sono stretti, o inutilizzabili. Inoltre in via Madre Teresa di Calcutta il marciapiedi manca totalmente. Nell’effettuare la prevista “messa in sicurezza” dei marciapiedi o nella costruzione di nuovi, si deve porre particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, il programma prevede la realizzazione di nuovi “attraversamenti pedonali” ben visibili, “protetti e illuminati”. Rimanendo in tema di tutela ambientale l’aspetto del risparmio energetico è molto rilevante: il minore consumo, oltre al vantaggio economico, consente anche un minor inquinamento. In tal senso la sostituzione, in tutto il territorio comunale, degli impianti di illuminazione pubblica tradizionali con impianti a Led, così come riportato nel programma, comporterà un rilevante risparmio energetico del 75%”.

“Sollecitiamo quindi l’amministrazione – conclude il comunicato – a iniziare la manutenzione e la messa in sicurezza dei marciapiedi esistenti sostituendo, nel contempo, le lampade dell’illuminazione pubblica con quelle al Led. Continuando con i punti importanti contenuti nel programma è fondamentale promuovere e stimolare, con incentivi ad hoc, l’adeguamento degli impianti civili, commerciali e industriali indirizzando gli utenti verso il risparmio energetico. Pertanto invitiamo l’amministrazione a incrementare e promuovere, oltre a quelli previsti dalla legislazione nazionale, ulteriori agevolazioni anche vincolando la costruzione di nuovi immobili con l’obbligo di impianti volti al risparmio energetico”.