I Racchi e Poveri vanno a Reazione a catena e lo share sale

SESTO FIORENTINO – E’ vero non ce l’hanno fatta a battere i campioni, ma hanno sicuramente vinto in simpatia e allegria. Sono Alessandro, Andrea e Raffaele (Lello) ovvero i Racchi e Poveri che ieri sera, 18 agosto, hanno partecipato come concorrenti al gioco a quiz di Rai Uno condotto da Marco Liorni “Reazione a catena”. […]

SESTO FIORENTINO – E’ vero non ce l’hanno fatta a battere i campioni, ma hanno sicuramente vinto in simpatia e allegria. Sono Alessandro, Andrea e Raffaele (Lello) ovvero i Racchi e Poveri che ieri sera, 18 agosto, hanno partecipato come concorrenti al gioco a quiz di Rai Uno condotto da Marco Liorni “Reazione a catena”. Per pochi punti nell’intesa vincente (il gioco più importante) i Racchi e Poveri non hanno scalzato dal trono il gruppo dei Gli amici al Var, campioni da alcune puntate. A pesare sul punteggio è stata una parola fiorentina data da Alessandro, un modo di dire che si usa in alcune zone della Toscana e che ha lasciato interdetto anche il conduttore: “popone” anzichè come voleva la risposta “melone”. Ma a parte questo lieve errore, il gruppo composto da due sestesi e un campigiano ha conquistato per simpatia tutto lo studio e gli spettatori.

“E’ stata un’esperienza positiva, divertente” dice Lello, il capogruppo, colui che nel gioco delle parole e della musica, aveva il compito di dare la risposta. E’ stato lui, Lello, che una sera a cena ha avanzato la proposta di partecipare al gioco ai suoi due amici. “Da anni abbiamo una band musicale – racconta Lello – si chiama proprio i Racchi e Poveri e così una sera ci siamo trovati a cena noi tre: io, Alessandro e Andrea e visto che seguo la trasmissione a quiz fin dalle prime puntate, ho proposto di partecipare. Magari, ci siamo detti, potremo avere un poco di pubblicità e chissà potremo aumentare gli ingaggi”.

Alessandro e Andrea non conoscevano il gioco, così hanno iniziato a seguire le trasmissioni, mentre Lello inviava la domanda di partecipazione. “Abbiamo fatto i provini a Firenze – racconta – ci siamo accorti di essere piaciuti, ma ci hanno detto: vi faremo sapere”. Qualche tempo dopo arriva la chiamata dalla Rai e l’invito a presentarsi agli studi di Napoli dove viene registrato il programma. “Prima di partire per Napoli ci siamo allenati – racconta Lello – abbiamo scaricato la App per il gioco finale quello dell’intesa vincente e devo dire che s’andava benino”. Lello non è nuovo a partecipazione ai giochi in tv. “Sono stato concorrente anche all’Eredità – racconta – e poi anche a chi vuol essere milionario sulle reti Mediaset”.

Quali sono stati i momenti più difficili? “La prova degli abiti – dice Lello che non perde il buonumore – è stata lunga: i nostri completi non andavano bene e quindi dovevano trovare quelli adatti alla nostra misura. Alla fine hanno lasciato che indossassi i pantaloni che avevo portato perchè non ne avevano della mia taglia”.

C’è stato un momento di tensione? “Cinque minuti prima di iniziare” dice Lello che durante la trasmissione ha intonato una versione dei Racchi e Poveri di Bella Ciao diventata Ho perso il Ciao.

Farete una canzone sulla vostra esibizione? “Si è si chiamerà – dice Lello intonando il motivetto – Po-po-popone”. Allora pensate di partecipare di nuovo? “Perchè no? Tra qualche anno, magari, intanto cerchiamo di fare qualche serata”. E intanto, chissà se è un caso o meno, ieri sera Reazione a catena ha raggiunto il 25% di share con punte del 28%.