I residenti del Nome di Gesù chiedono più sicurezza per il quartiere

CALENZANO – I residenti del Nome di Gesù hanno chiesto più sicurezza nel loro quartiere all’amministrazione comunale lunedì scorso in occasione dell’assemblea che si è tenuta nella sede del circolo Old River alla presenza del sindaco Riccardo Prestini, del vicesindaco Alberto Giusti e della comandante della Polizia municipale Maria Pia Pelagatti. La richiesta di un […]

CALENZANO – I residenti del Nome di Gesù hanno chiesto più sicurezza nel loro quartiere all’amministrazione comunale lunedì scorso in occasione dell’assemblea che si è tenuta nella sede del circolo Old River alla presenza del sindaco Riccardo Prestini, del vicesindaco Alberto Giusti e della comandante della Polizia municipale Maria Pia Pelagatti. La richiesta di un incontro pubblico, oltre 150 le persone presenti anche in piedi, era nata dopo l’ennesimo incendio di vetture nel quartiere: qualche mese fa gli incendi avevano colpito le auto in sosta davanti ai condomini e vicino al giardino in via Ponchielli, ma già altri fatti analoghi si erano verificati lo scorso anno in via Cilea.

“Gli ultimi due incendi di auto in via Ponchielli sono avvenuti la sera poco prima delle 21 – ha detto il sindaco Prestini – questa situazione ci ha preoccupato e abbiamo accolto la sollecitazione dei cittadini a organizzare un incontro pubblico. Ci siamo attivati con le forze dell’ordine e la Polizia municipale ha messo a disposizione la telecamera dei giardini di via Ponchielli. La nostra impressione è che non sia un piromane, o più di uno”. Le immagini della telecamera dei giardini consegnata dal Comune alle forze dell’ordine potrebbe avere un ruolo decisivo nella ricerca del colpevole. I residenti, però, hanno chiesto maggiore sicurezza con altre installazioni di telecamere e una più frequente presenza della Polizia municipale nel quartiere. Sulla presenza di telecamere il sindaco Prestini ha ricordato che negli ultimi cinque anni gli occhi elettronici sul territorio sono passati da 17 agli attuali 65. 

La comandante, dopo avere invitato tutti a denunciare al 112 eventuali situazioni di microcriminalità, ha ricordato che la pattuglia della Polizia municipale garantisce seppur con fatica a causa della carenza di personale: “Il territorio è dotato di telecamere, servono per la lettura delle targhe, per gli incidenti. La nostra pattuglia passa una volta al giorno e garantiamo la presenza serale una volta la settimana. Dobbiamo fare rete anziché polemiche”. Alcuni degli intervenuti hanno raccontato la loro paura dopo gli incendi della vetture “che avrebbero potuto coinvolgere le persone”. Tutti hanno chiesto di trovare soluzioni per aumentare la sicurezza del quartiere ed evitare il degrado del giardino pubblico dove sono presenti siepi diventate sipari adatte a creare nascondigli e dove si trovano i resti di bivacchi. Oltre alla scarsa manutenzione del giardino, i residenti hanno rimproverato al sindaco e al vicesindaco di aver tolto i giochini nel giardino e non averli sostituiti. “Se le siepi reputate siano un problema per il giardino possiamo decidere tutti insieme di eliminarle” ha detto il vicesindaco Giusti e ha ricordato che il Comune ha investito circa 400mila euro in attrezzature ludiche nei giardini di Calenzano.