I sindaci della Piana dicono “no ai botti”

SESTO FIORENTINO – Tutti uniti contro i botti e non solo quelli di Capodanno. In questo periodo, infatti, si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, l’Arma dei Carabinieri in collaborazione con i comuni […]

SESTO FIORENTINO – Tutti uniti contro i botti e non solo quelli di Capodanno. In questo periodo, infatti, si verifica il maggior numero di incidenti, talvolta mortali, provocati dall’abitudine di accendere petardi e fuochi d’artificio anche illegali. Per contenere il numero di vittime di questo tipo di incidenti, l’Arma dei Carabinieri in collaborazione con i comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Scandicci, Calenzano, Signa e Lastra a Signa, promuove una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta soprattutto ai più giovani, ma non solo.
L’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l’uso invece di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considera zione della loro elevata potenza può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista. In varie operazioni di sequestro l’involucro di questi fuochi illegali è risultato essere di plastica e ciò ne fa aumentare ancor più il pericolo. Inoltre un rischio maggiore deriva dall’uso di “botti” venduti a basso costo e senza etichette, che spesso manifestano un’esplosione anticipata o addirittura lo scoppio della batteria senza far partire un solo colpo.

“Alcuni Comuni organizzano iniziative per i festeggiamenti del 31 dicembre, in ogni caso molti cittadini approfitteranno di spazi pubblici aperti per festeggiare l’arrivo del 2017: l’invito – spiegano i sindaci Emiliano Fossi, Alessio Biagioli, Alberto Cristianini, Sandro Fallani, Angela Bagni e Lorenzo Falchi – è quello a una festa gioiosa nel ispetto delle regole, e che soprattutto non metta a rischio l’incolumità di nessuno, tutelando se stessi e gli animali che vivono nelle nostre case. Non ci saranno ordinanze, ma attenzione al rispetto delle regole non scritte del buonsenso e delle civile convivenza così come dei regolamenti presenti in alcuni comuni, nell’interesse delle persone e, anche, dei nostri amici animali”.