I vicini del rugby e il terreno “conteso”

SESTO FIORENTINO – E’ un terreno con destinazione a verde sportivo, al centro di una discussione tra il Comitato Area Verde via delle Cave-via della Quercia e l’Asd Sesto Rugby. Al centro della discussione ci sarebbe l’attività sportiva dell’associazione che sarà ampliata nel terreno in questione, e il “disturbo” che questa attività sportiva creerebbe alle […]

SESTO FIORENTINO – E’ un terreno con destinazione a verde sportivo, al centro di una discussione tra il Comitato Area Verde via delle Cave-via della Quercia e l’Asd Sesto Rugby. Al centro della discussione ci sarebbe l’attività sportiva dell’associazione che sarà ampliata nel terreno in questione, e il “disturbo” che questa attività sportiva creerebbe alle abitazioni vicine. Una vicenda che va avanti da alcuni anni e che si è acuita in questo periodo in cui ci sono lavori di manutenzione. Giovedì scorso, il 9 novembre, l’associazione sportiva ha incontrato il vicesindaco e assessore allo sport Damiano Sforzi, che ha illustrato le richieste del Comitato all’associazione.

“Ci sentiamo quindi perfettamente legittimati, secondo le norme di legge e i regolamenti comunali, – scrive in una nota il presidente dell’Asd Piero Focardi – ad usufruirne senza sottostare a condizionamenti da parte di terzi”.

“La questione che da tempo solleva il Comitato verte su un ulteriore appezzamento di terreno che già da novembre 2016 ci è stato affidato ampliando la Convenzione in essere, – prosegue la nota – il terreno già dal primo Regolamento Urbanistico, confermato poi dal secondo Regolamento Urbanistico, era stato destinato a verde sportivo”.

Quel terreno verrà recintato e destinato, come previsto quindi, a verde sportivo. “La recinzione che verrà installata avrà caratteristiche in continuità con le recinzioni in essere nell’impianto, – prosegue la nota di Asd Sesto Rugby – avrà quindi caratteristiche che, secondo le indicazioni degli uffici comunali e del Nucleo Veterinario della Provincia, metteranno in sicurezza l’impianto da intrusioni di animali (per esempio i cinghiali) che più volte si sono introdotti nell’impianto causando grave pregiudizio al terreno di gioco e alla igienicità dello stesso (escrementi)”.

La vicinanza con un campo sportivo crea disagi e disturbo ai residenti vicini e l’associazione ha cercato alcune soluzioni per venire incontro a queste richieste. Arbitro della situazione l’amministrazione comunale che ha cercato di trovare una soluzione per tutte e due le parti.

“Sono stati numerosi gli incontri che abbiamo fatto con i cittadini sia io che il sindaco, – dice il vicesindaco Damiano Sforzi – è una questione che ci siamo presi a cuore e abbiamo cercato in qualche modo di far incontrare le parti con le richieste per migliorare il rapporto di buon vicinato. Siamo convinti che la società sportiva stia cercando di venire incontro alle esigenze dei cittadini”.

“Comprendiamo che la localizzazione dell’impianto possa causare disturbo agli abitanti della zona – dice Focardi – ed è per questo che il Consiglio Direttivo ha deliberato, e più volte comunicato sia all’amministrazione comunale che ai vicini, che il terreno in oggetto sarà utilizzato solo con luce naturale(diurna) per gioco sport della categoria propaganda (6-12 anni). Abbiamo cercato, ormai da tempo, di mitigare l’impatto acustico limitando le attività della Club House. Abbiamo altresì evitato di svolgere le due feste annuali che la normativa in essere ci consente di effettuare. Nel limite delle nostre competenze continueremo ad invitare i notri frequentatori ad essere più rispettosi del divieto di parcheggio nella zona. Come abbiamo accennato la nostra attività ha anche un aspetto sociale di aggregazione ed è per questo che accogiamo la richiesta del Comitato di posizionare un cancello secondario in modo da far usufruire del terreno anche ai vicini che lo richiederanno, ovviamo nel rispetto dei tempi e degli spazi (in particolare divieto di condurre cani e divieto di fumare)”.