Idee regalo “create” dal Laboratorio di manualità della Cavalcanti

SESTO FIORENTINO – Piccoli e grandi oggetti realizzati con le mani dei bambini della scuola secondaria di primo grado Cavalcanti, sono stati esposti e messi in vendita nel mercatino natalizio organizzato dalla scuola martedì 16 e mercoledì 17 dicembre. Quella del mercatino natalizio alla Cavalcanti è ormai una tradizione Eche si ripete ormai da anni […]

SESTO FIORENTINO – Piccoli e grandi oggetti realizzati con le mani dei bambini della scuola secondaria di primo grado Cavalcanti, sono stati esposti e messi in vendita nel mercatino natalizio organizzato dalla scuola martedì 16 e mercoledì 17 dicembre. Quella del mercatino natalizio alla Cavalcanti è ormai una tradizione Eche si ripete ormai da anni e si rinnova, ogni volta, con nuove idee. Protagonisti sono i ragazzi del Laboratorio di Manualità gestito dagli insegnanti di sostegno della scuola, con la collaborazione degli educatori comunali e del personale Ata.
mercatino cavalcanti foto inviate 1“Le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo, affermava Maria Montessori – dicono gli insegnanti della scuola – e proprio attraverso l’attività manuale i ragazzi si sentono gratificati nel realizzare vari oggetti utili e questo contribuisce a rafforzare la propria autostima, a superare molte difficoltà, a sentirsi parte integrante del percorso educativo, a valorizzare le proprie capacità. Da questa partecipazione i ragazzi prendono anche spunto per riportare la loro esperienza sul piano didattico con composizioni scritte, cartelloni e disegni”.
Il Laboratorio di manualità rappresenta uno spazio in cui si ritrovano tutti gli studenti, un punto di riferimento concreto, di supporto e di potenziamento, non solo a livello pratico, cioè nel “saper fare”, ma anche a livello cognitivo, quello del “saper pensare, progettare e creare”.
E ogni anno le proposte del mercatino sono diverse, ci sono idee nuove per i regali e anche per gli addobbi. Il mercatino ha anche un cuore solidale, infatti il ricavato, ogni anno, viene devoluto al Meyer o a qualche associazione legata alla malattie infantili.

Foto inviate dalla scuola Cavalcanti