SESTO FIORENTINO – La crisi non tocca Ikea che ha saputo rispondere abbassando i prezzi rispetto agli anni passati e sviluppando l’ecommerce. Dopo due anni di decrementi il fatturato Ikea in Italia torna con il segno più. Ad aiutare il colosso svedese del mobile anche l’apertura, quest’anno, del punto vendita di Pisa, il secondo in Toscana dopo la sede di via Nobel a Sesto Fiorentino. Ed è proprio nella sede sestese che oggi si è tenuta una conferenza stampa nazionale dove, utilizzando le nuove tencnologie i dirigeni Ikea sono stati per oltre un’ora in collegamento con le sedi di Milano e Roma.
“La nostra idea – ha detto Lars Petersson, Ad Ikea in Italia – è quella di dare una vita migliore ai nostri clienti e per questo abbiamo abbassato i prezzi. Ad esempio una camera da letto nel 2004 costava, tutto compreso 843 euro, oggi la stessa camera da letto si acquista con 417,77 euro”. L’anno fiscale di Ikea si chiude con un fatturato di 1.554 milioni di euro e una crescita dell’1,8% e con una quota di mercago nel settore arredo salita al 9,4%.
Un ruolo nel fatturato con il segno “più” è dato anche dalle tre aperture che si sono avute in 
Italia dall’inizio della crisi ad oggi: nel 2011 a Catania, nel 2012 a Chieti e nel 2014 a Pisa. Per altri due anni, però, Ikea non aprirà altri punti vendita in Italia. E’ cresciuto il fatturato e sono aumentati anche i visitatori che sono 47,2 milioni con un aumento del 5,7%. Di questi il 46% nel weekend. I mobili rappresentano il 58% del fatturato e registrano vendite stabili, bene l’assortimento bagno che ha raggiunto un picco dell’11%. Il 4% è rappresentato dalle vendite dei componenti di arredo, tra cui i tessili con un più 6%, le lampade con un più 9% e la’ssortimento bambini più 9%. E Ikea non è solo mabili i visitatori scelgono anche prodotti dal settore food sia per gli acquisti sia per i bar e il ristorante, settore che ha registrato un più 2,9% e 15.792.122 clienti. Bene anche il settore della Ikea Family dove sono registati 6 milioni di soci che assicurano ill 64% del fatturato. Buone anche le vendite onlimne che sono l’1,5% del fatturato.