Il 1° Maggio di Paolo Gandola e Brunella Bresci vicino ai pendolari tra San Donnino e Firenze andata e ritorno

CAMPI BISENZIO – Il Pdl si occupa di mobilità. Ed inizia il percorso di confronto con chi utilizza i mezzi di trasporto pubblico con una trasferta in treno del candidato sindaco del centrodestra (Pdl, Uniti per Campi e Toscna agranducale) Paolo Gandola. Nel pomeriggio del 1° Maggio, Festa dei lavoratori, annuncia Gandola, ” alle ore 15.07 partiremo dalla stazione di San Donnino con il Treno Regionale 11722 per raggiungere la stazione di Firenze Porta al Prato e da lì cercare di raggiungere con i mezzi pubblici la stazione di Santa Maria Novella. Successivamente, ripartiremo alla volta di Campi Bisenzio con il Bus n. 30″.
Sarà un modo elegante per accertarsi di ciò che i pendolari sanno già: un percorso che impiegherà almeno due ore e mezzo del tempo dei candidati del centrodestra che faranno, insieme a Gandola, questa esperienza.
“È un’esperienza che tutti i candidati sindaco dovrebbero fare – sostiene Gandola – una vera odissea che costa parecchio in termini di spesa economica. Basti pensare che solo per percorrere il tratto ferroviario da San Donnino a Firenze sono necessari ben 2,50 euro ai quali va aggiunto, poi, il biglietto urbano (1,20 euro) per raggiungere la Stazione di Santa Maria Novella, nonché di ulteriori 1,20 euro per tornare a Campi. In pratica per raggiungere Firenze e tornare indietro avremo bisogno di 4,90 euro. Una vera vergogna se pensiamo che quando la stazione di San Donnino fu inaugurata in pompa magna sembrava che per raggiungere Firenze potesse essere sufficiente un semplice biglietto Ataf. Come al solito solo promesse. Così come sono promesse le corse dei treni tra San Donnino e Firenze, al momento ne esistono solo dieci. Meno di una ogni due ore, davvero indegno”.