“In bici al lavoro, al Polo? Magari, ma è impossibile”. La segnalazione

SESTO FIORENTINO – In bici al lavoro? Magari! E’ il desiderio di Silvia e anche di altre persone che come lei lavorano al Polo scientifico e tecnologico. Un desiderio che però resta tale perché i percorsi in sicurezza, ovvero le piste ciclabili, esistono sulla carta, nei progetti, ma per ora restano anch’esse “pii desideri”e in […]

SESTO FIORENTINO – In bici al lavoro? Magari! E’ il desiderio di Silvia e anche di altre persone che come lei lavorano al Polo scientifico e tecnologico. Un desiderio che però resta tale perché i percorsi in sicurezza, ovvero le piste ciclabili, esistono sulla carta, nei progetti, ma per ora restano anch’esse “pii desideri”e in estate ogni anno riprendono i lavori che impediscono il passaggio.
“Utilizzo la bicicletta per venire al lavoro, sopratutto nel periodo estivo – racconta Silvia nella segnalazione inviata a Piananotizie – abito a Sesto Fiorentino e con un percorso di circa 4 km, (con qualche pista ciclabile!) arrivo a destinazione. Come in ogni estate si ripete l’interruzione per lavori (c’è un cartello: dal 29 giugno al 31 agosto) su via Pasolini uscendo da via Pablo Neruda dall’altro lato della strada si imbocca una strada che darebbe accesso ad una strada e poi ad una pista ciclabile che anche quando non ci sono i lavori è ‘aperta’ ma solo con un passaggio pedonale”.
E il cartello dei lavori in corso blocca ogni passaggio e ogni desiderio di poter utilizzare la bicicletta in estate.
“Ogni anno ho la speranza che i lavori vengano terminati – conclude Silvia – come si fa ad incentivare l’uso della bicicletta quando esistono le piste ciclabile che si interrompo continuamente fra una strada e l’altra e addirittura che non sono raggiungibili?”