Il CAI denuncia danneggiamenti e furti della segnaletica in legno sui sentieri di Monte Morello

SESTO FIORENTINO – Danneggiamenti e furti di segnaletica in legno sui sentieri di Monte Morello: è la denuncia del presidente della Sezione di Sesto Fiorentino del CAI – Club Alpino Italiano, Stefano Rolle. Il presidente del CAI sestese ha presentato la denuncia contro ignoti al Comando Stazione di Ceppeto dei Carabinieri forestali, per il danneggiamento […]

SESTO FIORENTINO – Danneggiamenti e furti di segnaletica in legno sui sentieri di Monte Morello: è la denuncia del presidente della Sezione di Sesto Fiorentino del CAI – Club Alpino Italiano, Stefano Rolle. Il presidente del CAI sestese ha presentato la denuncia contro ignoti al Comando Stazione di Ceppeto dei Carabinieri forestali, per il danneggiamento e il furto della segnaletica in legno riguardante i sentieri. Secondo il presidente del CAI sestese non si tratta di un episodio unico e Ceppeto è uno dei luoghi maggiormente presi di mira dai danneggiatori. 

“Un fenomeno purtroppo in atto già da anni, – dice Rolle – ma che si è intensificato negli ultimi tempi e che sta coinvolgendo anche la nuova cartellonistica dei percorsi per le mountain bike. Nel CAI sono da poco entrati molti biker, attivi anche nella matutenzione dei sentieri, che al’interno della Sezione hanno formato una Commissione MTB con anche lo scopo di promuovere una pacifica convivenza con gli escursionisti a piedi. Il CAI, con il progetto di dividere il più possibile gli itinerari dedicati ai due diversi modi di frequentare il nostro Monte, sta quindi a proprie spese procedendo all’installazione di segnaletica dedicata ai percorsi MTB. Il furto di tali cartelli, come delle tradizionali frecce segnavia, danneggia tutti coloro, e non sono pochi, che frequentano Morello. Località Ceppeto è stata particolarmente presa di mira, con i segni bianco/rossi che sono stati cancellati, sia raschiandoli sia sovrapponendovi della vernice grigia”.

Quello di Monte Morello è un territorio vasto, difficile da controllare e a “sorvegliarlo” sono oltre ai Carabinieri forestali, i volontari del CAI e della Racchetta. “Non conosciamo le motivazioni che stanno dietro a quanto denunciato (che ricordiamo essere reato penale), – dice Rolle – ma vogliamo ribadire che il CAI è a disposizione per il confronto con chiunque si presenti civilmente. Nel caso, scrivere a info@caisesto.it“. E.A.