Il cardinale Simoni nella Pieve di Campi Bisenzio in occasione della festa del “Crocifisso miracoloso”

CAMPI BISENZIO – Nel giorno dedicato alla festa dell’Esaltazione della Santa Croce, grande festa a Campi per la visita del cardinale Ernest Simoni, che ha visitato la parrocchia di Santo Stefano accolto dal parroco, don Marco Fagotti, e da tanti fedeli. Il cardinale ha presieduto la Santa Messa animata dalla Corale Parrocchiale e concelebrata dal […]

CAMPI BISENZIO – Nel giorno dedicato alla festa dell’Esaltazione della Santa Croce, grande festa a Campi per la visita del cardinale Ernest Simoni, che ha visitato la parrocchia di Santo Stefano accolto dal parroco, don Marco Fagotti, e da tanti fedeli.

Il cardinale ha presieduto la Santa Messa animata dalla Corale Parrocchiale e concelebrata dal Pievano e da don Bledar Xhuli, sacerdote di origine albanese, arrivato a Firenze all’età di 16 anni nel 1993 dopo essere sbarcato in Puglia per cercare fortuna in Italia. Dopo essere stato accolto a Firenze, intraprese gli studi, trovò un lavoro, ricevette il sacramento del battesimo e dopo un cammino di discernimento è stato ordinato sacerdote e attualmente è il parroco di Santa Maria a Campi e da pochi giorni nominato dall’Arcivescovo di Firenze suo vicario episcopale per la pastorale.

Al termine della Celebrazione Eucaristica, il cardinale Simoni si è recato nella cappella della Pieve dove è custodito da secoli l’antico “Crocifisso Miracoloso” a cui i campigiani sono fortemente legati; opera lignea del secolo XIV, che nell’annuale festa è stato straordinariamente esposto a pubblica venerazione fino alla Solennità di Cristo Re Sommo Sacerdote. “Ringrazio il Signore per avermi condotto quest’oggi a Campi Bisenzio, dove il popolo con viva fede, devozione e calore è accorso numeroso – queste le sue parole – rispondendo all’iniziativa e all’appello di preghiera di tutte le conferenze episcopali europee, per pregare in particolar modo in questo giorno per l’implorata pace nel mondo ai piedi dell’antico Crocifisso qui venerato nei secoli da tanti fedeli che si sono raccomandati a Lui con la preghiera e che con la loro fede viva ed autentica, sono stati esauditi con grazie speciali e doni celesti.