Il centro-destra campigiano “contro” Claudia Camilletti: “Ha preso la sua decisione senza comunicarci niente”

CAMPI BISENZIO – Dopo la presa di posizione di ieri di Forza Italia, tutto il centro-destra campigiano (Gianni Baudo Gruppo Misto – Andrea Cantini e Vanessa Fiaschi – Lega, Maria Serena Quercioli – Liberi di Cambiare, oltre allo stesso Paolo Gandola) “stigmatizza il passaggio della consigliera Claudia Camilletti (Campi nel cuore) dall’opposizione alla maggioranza”. “Lo […]

CAMPI BISENZIO – Dopo la presa di posizione di ieri di Forza Italia, tutto il centro-destra campigiano (Gianni Baudo Gruppo Misto – Andrea Cantini e Vanessa Fiaschi – Lega, Maria Serena Quercioli – Liberi di Cambiare, oltre allo stesso Paolo Gandola) “stigmatizza il passaggio della consigliera Claudia Camilletti (Campi nel cuore) dall’opposizione alla maggioranza”. “Lo ha fatto – aggiungono – senza una comunicazione ai consiglieri e senza, nell’ultimo anno, cercare una collaborazione. Il centro-destra a Campi Bisenzio è composto da vari gruppi consiliari, non è una sola anima e la consigliera è sempre stata fatta partecipe delle iniziative intraprese alle quali non ha mai partecipato”. 

“Non è la prima e non sarà l’ultima che dall’opposizione passa alla maggioranza e questo “trasformismo” nelle aule del consiglio comunale è una delusione per i compagni di viaggio nella lunga maratona elettorale e soprattutto per l’elettorato. Non è la stessa cosa dell’abbandono di un consigliere della maggioranza perché la maggioranza di centro-sinistra, a Campi Bisenzio, in oltre 70 anni di Repubblica ha sempre governato e se è capitato, in questa come nelle passate legislature, degli abbandoni vuol dire che l’operato di governo non è stato condiviso e presentava qualche crepa molto evidente”.

“Stando all’opposizione non si governa e non si possono coltivare ambizioni di carriera politica e se queste erano le prospettive della consigliera Camilletti, restando all’opposizione non le avrebbe realizzate. All’opposizione rappresentiamo quei cittadini che non condividono l’attuale linea politica di governo locale e tutto il centro-destra di Campi Bisenzio è composto da persone moderate come si definisce la stessa consigliera Camilletti, non esistono consiglieri estremisti ma questo non vuol dire decidere nella seduta di assestamento del bilancio di “saltare il fosso”, quando per tre anni quel bilancio è stato sempre criticato dalla consigliera. In qualsiasi caso, il suo voto non cambiava il risultato ma la carriera politica, per una consigliera giovane come Claudia Camilletti, deve essere ispirata anche dalla coerenza: da Forza Italia è passata in Lega, dalla Lega al gruppo misto. Il dopoguerra con l suo “trasformismo” è passato da un pezzo”.