SESTO FIORENTINO – Chiede chiarezza il comitato Action Salmonella “riguardo la gestione di questa emergenza e alle responsabilità coinvolte”. A creare preoccupazione nei componenti del comitato è la scoperta avvenuta nel corso dell’ultimo incontro in commissione consiliare con i dirigenti degli uffici Asl e di Qualità e Servizi del tipo di Salmonella incriminata. “La Strathcona, raro, di cui gli effetti non sono completamente conosciuti. Molto aggressiva sui soggetti fragili, meno su adulti sani” scrive il comitato che sottolinea l’incongruenza delle risposte arrivate. “L’azienda Qualià e Servizi il 12 novembre ha dichiarato che il rientro dei lavoratori sarebbe stato coordinato con l’Asl – dice il comitato – e che idipendenti dovrebbero risultare negativi per poter tornare al lavoro. Tuttavia, il direttore responsabile dell’ufficio Igiene Pubblica, ha chiarito che, in assenza di sintomi, i lavoratori possono tornare al lavoro anche senza essere negativizzati, perché gli operatori sono addestrati a utilizzare dispositivi di sicurezza e a manipolare il cibo in modo sicuro. Un approccio che solleva preoccupazioni, visto il rischio di contaminazione”. Secondo il comitato anche gli enti locali “sembrano non essere pienamente informati sulle indagini in corso: nonostante affermino di aspettare documenti ufficiali dall’Asl, le indagini preliminari sono già state inviate alla Procura di Prato”.
Il comitato punta anche il dito sul termine “solidarietà” espresso dal Cispel Toscana all’azienda di gestione delle mense scolastiche, “il Consiglio Direttivo di Confservizi Cispel Toscana – dice il Comitato – si è riunito in presenza presso l’azienda per testimoniare la propria solidarietà alla sua associata per i ‘sospetti’ casi di salmonellosi, ma accertato dall’Asl di competenza a fronte di 251 casi, e come se non bastasse, dalle nostre cartelle cliniche e referti”. Inoltre il Comitato Action Salmonella sottolinea che “non cerca vendette, ma verità – dice – Vogliamo che si faccia chiarezza su quanto accaduto e che le responsabilità siano assunte senza tentativi di nascondere la realtà dietro articoli oltragiosi”