Il Comune fa il conto dei pasti e dell’acqua minerale nelle scuole

SIGNA – Per i primi sette mesi del 2015, da gennaio a luglio, l’amministrazione comunale prevede di spendere per la mensa scolastica oltre 575mila euro. La spesa sarà divisa per il costo dei pasti nelle scuole, quello delle derrate alimentari per i nidi e il costo dell’acqua minerale per alcuni istituti scolastici. La gestione della […]

SIGNA – Per i primi sette mesi del 2015, da gennaio a luglio, l’amministrazione comunale prevede di spendere per la mensa scolastica oltre 575mila euro. La spesa sarà divisa per il costo dei pasti nelle scuole, quello delle derrate alimentari per i nidi e il costo dell’acqua minerale per alcuni istituti scolastici. La gestione della mensa scolastica è a cura di Qualità e Servizi i cui pasti sono divisi in tre tipologie: il tipo A completo cotto il cui costo è di 3,89 euro oltre Iva, il tipo B completo cotto e somministrato il cui costo è di 5,96 euro oltre Iva e il tipo D derrate per il nido a 3,57 euro oltre Iva. I singoli costi sono per singoli pasti. Secondo le stime dell’amministrazione comunale il numero dei pasti per quest’anno rispetto al 2014 sarà lievemente superiore: 92440 è il numero di pasti di tipo B e 8mila il numero di derrate del tipo D. Il primo ha un costo di 543.177,40 euro e il secondo di 29.702,40 euro per un totale di 572.879,80 euro di spesa. Inoltre l’amministrazione comunale dovrà provvedere alla fornitura dell’acqua minerale naturale in alcune scuole per eventuali problemi all’acquedotto e alla fornitura ordinaria nelle scuole dell’infanzia di San Mauro e all’asilo Il Trenino attraverso Qualità e Servizi per una spesa di 3.500 euro.