FIRENZE – Il Consiglio regionale piange Narciso Parigi, “personaggio amatissimo e indimenticabile interprete dell’inno della Fiorentina, cantante e attore popolare in Italia e all’estero”. Il presidente del Consiglio, Eugenio Giani, esprime il cordoglio a nome dell’intera assemblea toscana per “un artista straordinario, che con le sue canzoni, negli anni Cinquanta, seppe riscaldare il cuore di tanti nostri connazionali costretti ad andare all’estero per lavorare e che grazie alla sua voce si sentivano vicini al nostro paese”. “Era solito raccontarmi che nel dopoguerra aveva venduto più di 50 milioni di dischi negli Stati Uniti”, aggiunge il presidente Giani che, nel manifestare vicinanza alla famiglia dell’artista, cita ricordi che attraversano la storia fiorentina e, naturalmente, della Fiorentina.
“Ricordo che quando ero assessore allo sport, Narciso Parigi venne da me ed ebbe l’idea di cedere i diritti dell’inno della Fiorentina alla Curva Fiesole, che riteneva espressione ed emblema di Firenze”. E così fu, continua Giani, per accompagnare il ‘nuovo corso’ della squadra al di là degli assetti giuridici. Quel cuore viola Narciso non l’ha mai lasciato, rimanendo “vicino nei momenti della gioia e del dolore, – conclude il presidente – era un uomo internazionale, ma profondamente legato ai valori di Firenze”.