Il “Contagio” questa volta è un dono. Della Misericordia a tutta la cittadinanza: la cerimonia in consiglio comunale

CAMPI BISENZIO – Pomeriggio dalle grandi emozioni quello di ieri, martedì 28 giugno, per i volontari della Misericordia di Campi Bisenzio e il consiglio comunale. “Emozioni davvero particolari”, così come sono state definite dalla stessa associazione sulla propria pagina Facebook. In apertura di seduta, infatti, si è svolta la cerimonia di consegna da parte della […]

CAMPI BISENZIO – Pomeriggio dalle grandi emozioni quello di ieri, martedì 28 giugno, per i volontari della Misericordia di Campi Bisenzio e il consiglio comunale. “Emozioni davvero particolari”, così come sono state definite dalla stessa associazione sulla propria pagina Facebook. In apertura di seduta, infatti, si è svolta la cerimonia di consegna da parte della Misericordia, rappresentata dal Provveditore Cristiano Biancalani (alla presenza di Rossella Centineo, capo area Prato e Campi per ChiantiBanca, e Matteo Corsi, presidente della Fondazione ChiantiBanca), di una copia dell’opera “Contagio” del maestro Antonio Manzi, al consiglio comunale di Campi, nelle mani del sindaco Emiliano Fossi e del presidente del consiglio, Eleonora Ciambellotti. Un’opera che ci riporta indietro con i ricordi, certamente all’estate scorsa, quando fu mostrata per la prima volta per poi essere donata proprio alla Misericordia e che adesso fa bella mostra di sé nella sala “Vittorio Gentile”. Ma soprattutto ai momenti molto particolari e sofferti vissuti durante la pandemia, che proprio in questi giorni, purtroppo, sembra rialzare un po’ la testa. “Vogliamo ringraziare tutta l’amministrazione comunale, – si legge ancora su Facebook – il sindaco e la presidente del consiglio comunale per avere accolto favorevolmente la nostra proposta e i rappresentanti dei vari gruppi consiliari per le parole spese nei loro interventi. E infine, ultimo ma non ultimo, come sempre, un ringraziamento speciale al maestro Manzi che anche ieri ci ha riservato un bellissimo regalo, accompagnandoci personalmente a margine della cerimonia in visita nel museo a lui dedicato, e ulteriormente impreziosito”.