Il cordoglio della Confederazione nazionale e delle Misericordie toscane e fiorentine per la scomparsa dell’ex presidente Francesco Giannelli

FIRENZE – Misericordie in lutto per la scomparsa di Francesco Giannelli (nella foto): “Per le Misericordie – dicono dalla Confederazione nazionale – è stato un presidente che ha guardato lontano e ha voluto rafforzare la nostra profonda missione verso la comunità. Lo ricordiamo così, con il suo impegno quotidiano rivolto verso l’associazione, puntando verso il […]

FIRENZE – Misericordie in lutto per la scomparsa di Francesco Giannelli (nella foto): “Per le Misericordie – dicono dalla Confederazione nazionale – è stato un presidente che ha guardato lontano e ha voluto rafforzare la nostra profonda missione verso la comunità. Lo ricordiamo così, con il suo impegno quotidiano rivolto verso l’associazione, puntando verso il centro-sud del Paese, valorizzando la nostra storia e la nostra anima”. Per il presidente Domenico Giani, “Giannelli ha fatto la nostra storia. Ha sostenuto lo sviluppo delle Misericordie e oggi, tutti insieme, possiamo apprezzare i frutti del suo lavoro. È stato un modello di solidarietà e assistenza per tutti i volontari, una guida che ha avuto come faro lo spirito Cristiano di assistenza agli ultimi. Sì, è stato un faro, perché ha acceso luci lì dove, nel buio, si chiedeva aiuto. Quelle luci dovranno rimanere accese, sempre. Ed è oggi lo spirito delle Misericordie”.

Da parte sua, il presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi, insieme a tutte le Misericordie della Toscana, si unisce al cordoglio per la scomparsa del confratello Francesco Giannelli, un servitore del movimento, a partire dal suo ruolo di capoguardia della Misericordia di Firenze fino a diventare un indimenticabile presidente di tutta la Confederazione nazionale: “Un vero esempio di misericordia e saggezza al servizio di tutti i confratelli. Che Iddio te ne renda merito, caro Francesco”.

“È tornato alla casa del Padre, una figura storica del Movimento delle Misericordie, già Capo di Guardia della Misericordia di Firenze. Ho avuto il piacere di conoscerlo a fondo, ma voglio ricordarlo soprattutto come ispettore della sezione “Centostelle” della Misericordia di Firenze nel quartiere Campo di Marte. In particolare per il 14 aprile 1982 quando inaugurò il servizio Cemm (Coordinamento emergenza medica misericordie) con la Fiat 238 numero 23, prima ambulanza con medico a bordo. Già in quella occasione dimostrò di saper guardare lontano come ha fatto poi come presidente della Confederazione Nazionale. Francesco, che Dio te ne renda merito”: questo, invece, il cordoglio di Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina.