Il fascino dell’eterno femminino

SESTO FIORENTINO – In molti hanno seguito martedì scorso nella sede dell’associazione Archeosofica la conferenza “Il mito antico dell’Eterno Femminino” a cura di Odette Giselle Ruben legata alla mostra “La Vergine e la Femme Fatale” dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau in corso fino a domenica prossima a La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci-Unione […]

SESTO FIORENTINO – In molti hanno seguito martedì scorso nella sede dell’associazione Archeosofica la conferenza “Il mito antico dell’Eterno Femminino” a cura di Odette Giselle Ruben legata alla mostra “La Vergine e la Femme Fatale” dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau in corso fino a domenica prossima a La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata e al centro Antonio Berti di via Bernini.

“Quando ho visto la mostra – ha esordito Odette Ruben – sono rimasta affascinata per la ricchezza della collezione e la varietà delle tecniche grafiche che si potevano ammirare. Vanno fatti i complimenti a chi ha organizzato, il coordinatore è Francesco Mariani, e a chi ha raccolto negli anni queste opere, il collezionista e curatore è Emanuele Bardazzi. Osservando bene è emerso subito che nel complesso si potevano leggere due visioni dell’Eterno Femminino, una antitetica all’altra: quella negativa, demoniaca, e quella solare, spirituale. E’ per questo che ho voluto analizzare un argomento che è presente da sempre in tutte le culture, da quelle antiche sino ai giorni nostri, e che è centrale per sviluppare la coscienza umana”.

 

La mostra “La Vergine e la Femme Fatale” è visitabile sino a domenica 28 maggio. Gli orari sono i seguenti: dalle 16 alle 19 sino a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 domenica.