Il Festival Radici arriva al Parco di Travalle

CALENZANO – Arriva al Parco di Travalle il Festival Radici, teatro rurale. Domenica 11 ottobre alle 16.30 l’appuntamento è con AttoDue e La Foresta, lettura a cura di Manola Nifosì e Luigi Monticelli. Il Festival è promosso dai Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Signa e Lastra a Signa con il contributo di Publiacqua, ed è […]

CALENZANO – Arriva al Parco di Travalle il Festival Radici, teatro rurale. Domenica 11 ottobre alle 16.30 l’appuntamento è con AttoDue e La Foresta, lettura a cura di Manola Nifosì e Luigi Monticelli. Il Festival è promosso dai Comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Signa e Lastra a Signa con il contributo di Publiacqua, ed è organizzato dal Centro Iniziative Teatrali.

“La proposta di un Festival rurale – dicono gli organizzatori – nasce dal desiderio di fermare i nostri sguardi in aree marginali, rurali, nella periferia dei nostri centri urbani. Così animeremo fattorie, spazi rurali, agriturismo del territorio con spettacoli, animazioni, laboratori, incontri e letture. La scelta di individuare un posto dove costruire un teatro ‘naturale’ nel territorio suburbano ci permette di dare vita a un connubio virtuoso di un evento sostenibile in un’area periferica. Un luogo che è già dotato di una sua individualità carica di valori simbolici, tanto che gli spettatori non sono solo partecipi di un evento, ma anche del paesaggio circostante”.

Ecco dunque che si sviluppano spettacoli, letture in un ambiente insolito per il teatro. “I nostri racconti d’autunno accenderanno piccole luci nella notte ad illuminare le Radici – proseguono gli organizzatori – del nostro patrimonio culturale, ci permetteranno di fermare quel treno ad alta velocità, ci permetteranno di scendere da quel treno per goderci il viaggio della vita”.

Sabato 10 ottobre alle 15, il Festival sarà a Lastra a Signa con La passeggiata teatrale, che si concluderà alle 16.30 al parco fluviale dove Adarte presenterà “Il cerchio del tempo”, parole e gesti, con Lorella Rapisarda e Luigi Monticelli. Un viaggio narrato e danzato, sulla ciclicità del tempo, le stagioni, i periodi della vita, i cambiamenti. Prendendo spunto dall’idea di un cerchio nello spazio dove i ricordi si presentano, il progetto si presenta con due presenze, una che racconta e l’altra che danza, all’interno del cerchio.

Sempre domenica 11, invece, alle 16.30 nell’Orto di Eugenio a Campi Bisenzio, La casa degli Alfieri presenta… una lezione di giardinaggio davvero particolare. La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi (3298628437), l’ingresso è gratuito. In caso di pioggia gli spettacoli si realizzeranno in uno spazio al chiuso.