Il futuro urbanistico di Signa inizia a delinearsi. Il sindaco Fossi: “Saremo un Comune degno della grande Firenze”

SIGNA – “L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di rendere Signa un Comune degno della grande Firenze”. E per raggiungerlo l’amministrazione comunale si è affidata a un gruppo di lavoro (nella foto in basso), formato da una decina di persone e guidato dall’architetto Sara Bindi Fortoni. Un obiettivo da raggiungere partendo dall’avvio del procedimento […]

SIGNA – “L’obiettivo che ci siamo prefissati è quello di rendere Signa un Comune degno della grande Firenze”. E per raggiungerlo l’amministrazione comunale si è affidata a un gruppo di lavoro (nella foto in basso), formato da una decina di persone e guidato dall’architetto Sara Bindi Fortoni. Un obiettivo da raggiungere partendo dall’avvio del procedimento del Piano strutturale e del Piano operativo, il primo dei quali è stato approvato all’unanimità venerdì scorso in consiglio comunale. A parlarne questa mattina in conferenza stampa e a illustrare quale saranno nei prossimi anni le linee guida del nostro Comune dal punto di vista urbanistico, oltre allo stesso sindaco, l’assessore a urbanistica e lavori pubblici Andrea Di Natale e il responsabile del Settore 3 (pianificazione del territorio), Filippo Falaschi.

“Un Comune degno della grande Firenze – ha aggiunto Fossi – ma che si integri anche con i Comuni vicini, con i quali siamo in ottimi rapporti. E’ nostra intenzione “portarlo a casa” al massimo entro i prossimi due anni, stiamo parlando infatti di uno strumento essenziale per lo sviluppo e le esigenze dei singoli cittadini e delle imprese. Senza slogan ma con un piano di riqualificazione ambientale importante e un percorso partecipativo che consenta anche ai signesi di offrire i loro contributi. E un dato di fatto, l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale, che testimonia come ci sia la volontà di costruire insieme, maggioranza e opposizione, il futuro di questo Comune. Abbiamo apprezzato molto questo modo di fare e posso assicurare che ci muoveremo di conseguenza, con una serie di consultazioni che interesseranno i gruppi consiliari che siedono fra i banchi del consiglio ma anche delle altre forze politiche. E’ iniziato ufficialmente un percorso difficile ma al tempo stesso entusiasmante”.

L’inizio del procedimento relativo al Piano strutturale va a questo punto di pari passo con quello del Piano operativo, procedimento approvato invece nel 2017 e che comunque è stato aggiornato in questa fase. “Il gruppo di progettazione che collabora con noi – ha detto l’assessore Di Natale – rispecchia fedelmente quelle che sono le linee guida del lavoro di questa amministrazione”. In attesa, quindi, di capire come potrà essere “gestita” la partecipazione dei cittadini (per dare il via alla quale ci sarà comunque un avviso pubblico), anche in conseguenza delle normative legate all’emergenza sanitaria, sono due, così come le ha definite l’assessore Di Natale, le “macrostrategie” intorno alle quali ruota tutto il lavoro: una legata alla mitigazione del rischio idraulico e l’altra alla viabilità e alla mobilità, “senza dimenticare, – ha aggiunto – per quanto riguarda i vari insediamenti presenti sul territorio, il recupero dell’esistente”. Con due date già “nel mirino” dell’amministrazione comunale signese: “Il 2021 per l’adozione di entrambi i piani – ha concluso Di Natale – e il 2022 per la loro approvazione”.