SIGNA – Il laghetto Borgioli da oggi sarà doppiamente utile, anzi utile tre volte: oltre ad essere un invaso artificiale, collegato all’impianto idrovoro della Viaccia, è utilizzato dall’associazione di pesca sportiva e da ora in poi sarà anche utilizzato dagli studenti delle scuole signesi per laboratori didattici. E’ questo il senso del protocollo d’intesa, siglato oggi proprio al lago Borgioli, tra quattro soggetti: il Comune di Signa, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, la Fipsas (Federazione pesca sportiva e attività subacquee) e l’associazione sportiva dilettantistica Loch Style Fly fishing club.
Presenti per il Comune gli assessori all’Ambiente Federico La Placa, alle associazioni e allo sport Marinella Fossi, alla Cultura Giampiero Fossi e il responsabile dell’ufficio Ambiente Valerio Balzoni, per il Consorzio di Bonifica il presidente Marco Bottino e i rappresentanti dell’associazione sportiva, Michele Baldini e Paolo Menchetti per il Loch Style Fly e Vinicio Berti per la Federazione. Il laghetto è già frequentato dai soci del club e della federazione che, oltre a pescare, vigilano sull’area del lago e da oggi saranno educatori per i ragazzi delle scuole signesi, primarie e secondarie di primo grado. Non solo sulla pesca, ma sull’ecosistema del lago: non si pesca infatti con esche vive, ma con esche artificiali “costruite” dai soci, imitando la natura e il ciclo delle acque anche con il passare delle stagioni.
Soddisfatti gli assessori, che hanno sottolineato l’importanza di tutelare un’area, già utile di per sé come opera collegata agli impianti idrovori del Bisenzio, e di valorizzarla come risorsa sportiva ed educativa; l’assessore La Placa ha ringraziato tutti gli attori coinvolti e l’ufficio Ambiente per il lavoro di coordinamento.
