Il lavoro e gli incontri di Vilmo e Italo a Dakar (8)

CALENZANO – Vilmo e Italo sono a Dakar in Senegal per conto dell’associazione Assieme dove si stanno occupando dei controlli annuali della scuola costruita dall’associazione. Ecco un’altra pagina del “diario di Assieme”. “4 Marzo. Sabato passato ci siamo finalmente incontrati con Carlo (qui da metà gennaio per coordinare gli osservatori inviati dalla Comunità Europea) e […]

CALENZANO – Vilmo e Italo sono a Dakar in Senegal per conto dell’associazione Assieme dove si stanno occupando dei controlli annuali della scuola costruita dall’associazione. Ecco un’altra pagina del “diario di Assieme”.

“4 Marzo. Sabato passato ci siamo finalmente incontrati con Carlo (qui da metà gennaio per coordinare gli osservatori inviati dalla Comunità Europea) e abbiamo pranzato insieme mentre ci esponeva dettagliatamente la sua visione della situazione post elettorale. Lo abbiamo poi lasciato al suo lavoro con la promessa di rivedersi prima della nostra partenza. Una volta a casa ci siamo messi d’impegno e abbiamo quasi completamente riscritto lo scadenziario delle attività annuali, che Christine dovrà seguire per filo e per segno, alla luce dei ritardi e dei disguidi che ultimamente si erano verificati. Il lavoro assai più lungo è stato poi quello di tradurre il tutto in lingua francese!
Ieri, domenica, siamo ritornati a fare un giretto a Gorée, un po’ di foto, alcuni acquisti e pesce per pranzo. A casa abbiamo corretto e aggiornato di nuovo il calendario dei prossimi incontri, visto che la situazione elettorale ci aveva scombussolato tutto il programma. Ora ci rimane una settimana di permanenza e dovremo incastrare un sacco di impegni.
Stamani eravamo a scuola abbastanza presto. Facciamo subito una riunione per chiarire alcune incomprensioni che si sono verificate durante l’anno e ribadire il ruolo di Christine, nostra direttrice amministrativa, coordinatrice e rappresentante di Assieme. Passa poi a trovarci Mamadou, il ragazzo a cui, due anni fa, abbiamo finanziato delicati interventi chirurgici e le cure perché bloccato e costretto a camminare piegato in avanti. È proprio felice di incontrarci e vederlo dritto sulle sue gambe, con un largo sorriso, è proprio una gioia. Ad accompagnarlo ci sono due sue vicine di casa con problemi di salute, una con una grave artrosi deformante che gli sacrifica il movimento delle braccia e che gli impedisce quasi di camminare, l’altra con la gamba destra colpita da elefantiasi, operata una quindicina di anni fa e ora quasi distrutta, che gli genera dolori lancinanti. I loro bisogni sono finanziari, per potersi permettere cure e interventi opportuni. Raccogliamo copia della documentazione medica che ci hanno portato, evitando di creare speranze che forse non riusciremo a mantenere. Quanta tristezza di fronte a tutto questo.
Visto il ritardo, di corsa ci rechiamo al Collège “Ndiarka Diagne”, dalla Direttrice M.me Drigui con la quale avevamo fissato per scattare le foto mancanti degli alunni che erano assenti. Riusciamo ad andare a mangiare un boccone molto tardi, poi di corsa a casa a sistemare le foto e aggiornare le nostre tabelle sul pc. E stasera usciamo, invitati a casa del Prof. Ibrahima Diawara. Non arriviamo presto, con il taxi rallentato in mezzo al traffico, ma ceniamo tranquillamente, aggiornandoci sul Senegal e aggiornandolo sull’Italia”.

foto di Assieme