“Il libro del rifugio” – Quel “Grazie di esserci” che ripaga delle tante ore davanti al computer

PIANA FIORENTINA – Per una volta voglio parlare del lavoro che facciamo. E per farlo voglio prendere spunto dal messaggio di un lettore di Piananotizie fatto di tre semplici parole: “Grazie di esserci”. Tre parole che la dicono lunga, che dicono tutto sul momento attuale. Così come di “grazie” ce ne sono stati da tutti i Comuni della Piana. Perché”Grazie di esserci”, così come le critiche, quelle costruttive, non solo è lo stimolo migliore per continuare a crescere. Ma anche la “sottolineatura” fatta, seppur virtualmente, con un evidenziatore giallo a giornate che, soprattutto nel primo periodo dell’emergenza sanitaria, hanno voluto dire passare anche dodici ore davanti al computer. Questo non per “vantarsi”, tanto meno in una situazione del genere, ma per mettere in risalto due aspetti che personalmente non sono di poco conto: la fortuna di fare il “mestiere” che ho sempre desiderato e la consapevolezza che, a qualsiasi livello, lo dico anche come cittadino, c’è un grande desiderio di sapere come stanno le cose. Giorno dopo giorno. E così il “Grazie di esserci” indirizzato a quello che facciamo quotidianamente, lo “ribalto” e lo rivolgo ai miei, ai nostri lettori. Con un po’ di numeri, che testimoniano appieno il periodo che stiamo vivendo. Sia per chi legge ma anche per chi scrive, che a sua volta è un lettore anche lui. Faccio solo tre esempi, relativi alla nostra pagina Facebook (per i numeri complessivi di Piananotizie ci sarà tempo e modo), sempre di più cartina di tornasole dell’emergenza Covid-19: la notizia dello stato di agitazione dei lavoratori dei “punti vendita commercio” (i supermercati) aveva registrato, a ieri sera, 353.000 visualizzazioni; il video del rappresentante della comunità cinese che lascia delle mascherine nelle cassette della posta di un condominio a Campi Bisenzio oltre 90.000; il resoconto serale di quanto successo in Toscana e nei Comuni della Piana dalle 80.000 alle 90.000 visualizzazioni. E così via via a scendere, fino alle oltre 10.000 ottenute dal video realizzato con il drone che mostra una Firenze spettrale vista dall’alto. Mi fermo qui, consapevole del fatto che anche oggi gran parte della mia giornata sarà davanti allo schermo del computer. Ma veramente orgoglioso di poter dire a ognuno di voi “Grazie di esserci”.