“Il libro del rifugio” – Un anno dopo: l’attesa dei circoli, la biblioteca CiviCa “fa il pieno” on line

CALENZANO – Giusto un anno fa di questi tempi (per la precisione era il 12 aprile), presentavo a CiviCa il mio libro sulla storia dei circoli di Calenzano. Un libro non solo sulla storia dei circoli ma che guardava anche al domani. Case del Popolo, circoli Mcl, tutti quei luoghi di aggregazione che hanno contribuito […]

CALENZANO – Giusto un anno fa di questi tempi (per la precisione era il 12 aprile), presentavo a CiviCa il mio libro sulla storia dei circoli di Calenzano. Un libro non solo sulla storia dei circoli ma che guardava anche al domani. Case del Popolo, circoli Mcl, tutti quei luoghi di aggregazione che hanno contribuito in modo rilevante a costruire il tessuto sociale e politico del territorio. Fa doppiamente tristezza, quindi, vedere come oggi, a Calenzano come nel resto della Piana, le porte dei circoli siano sbarrate, i mazzi di carte chiusi in un cassetto, le bottiglie degli amari mestamente ferme sui ripiani alle spalle del bancone. Stanze che hanno sempre fatto, anche se con alti e bassi, della vitalità il loro denominatore comune e che oggi aspettano solo di vedere inserita di nuovo la chiave nella “toppa” della porta per la riapertura. Lo stesso vale per la biblioteca CiviCa, che ho imparato a conoscere e ad apprezzare anche per le tante iniziative organizzate al suo interno, per la continua richiesta di libri al bancone dell’accettazione, per il via vai di studenti, a volte anche rumorosi, quel rumore di cui oggi probabilmente ci sarebbe bisogno. Circoli e biblioteca vanno dunque di pari passo in questo cammino verso quel futuro che, si spera, non tardi ad arrivare. In tanti stanno dicendo da tempo che il “post virus” sarà simile al secondo dopoguerra, quando ci fu tanto da ricostruire, spesso e (poco) volentieri da zero, in Italia. Io non so se ciò corrisponde al vero e se sarà realmente così. Penso solo a tutto quello che hanno rappresentato i circoli in quegli anni e a chi ci ha preceduto, E che si è rimboccato le maniche pur di risalire la china. In mezzo a tutto questo silenzio irreale, tuttavia, provoca comunque sensazioni positive il fatto che siano stati oltre 10.000 gli accessi nelle prime due settimane di programmazione on line della biblioteca di Calenzano. Dalle storie per bambini alle letture dei grandi classici, dal teatro alla storia dell’arte, dal cinema alla musica: un grande successo per tutti i contributi visibili al link www.civicaonline.it, a ulteriore conferma del fatto che, quando si lavora nel modo giusto, poi si raccolgono i frutti. E CiviCa lo sa fare sempre bene.

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