SIGNA – In un paese tre sono le figure di riferimento: il sindaco, il prete e il maresciallo. Con questa citazione di Guareschi, il presidente Domenico Zaccaria ha accolto nella sala del Consiglio comunale il luogotenente Angelo Diotaiuti, che stasera ha ricevuto una targa di ringraziamento da parte dell’amministrazione per gli 11 anni di servizio prestati a Signa. Il maresciallo nei prossimi giorni andrà in pensione o, come si dice in gergo tecnico, sarà “collocato a riposo”.
“Diotaiuti è stato un punto di riferimento per la comunità – ha detto il sindaco Alberto Cristianini nel consegnargli la targa, insieme al suo predecessore Florestano Bitossi – e vogliamo ringraziarlo a nome di tutta la popolazione signese”. “Ringraziamo il luogotenente – ha detto il comandante della Compagnia di Signa Claudia Mesina – perché è stato di esempio per tutti, soprattutto per i più giovani. Nel dirgli grazie, ricordiamo anche la sua famiglia che stasera è qui presente, perché la fiducia dei cittadini nell’Arma è frutto del sacrificio di ogni singolo carabiniere, delle sue notti passate in bianco e delle giornate di Natale in servizio, dunque anche dei sacrifici dei suoi familiari”. Diotaiuti, che è stato accolto in piedi dai consiglieri comunali e salutato dai vertici della polizia municipale con un applauso, ha ringraziato tutti per gli anni passati e per il lavoro svolto insieme.
Angelo Diotaiuti va a riposo (i carabinieri non vanno in pensione perché restano sempre parte attiva dlel’Arma) ha prestato servizio per 43 anni, 11 dei quali a Signa. Adesso ha raggiunto il grado di luogotenente (il più alto della carriere di un sottufficiale) dopo aver lavorato, per molti anni prima di arivare a Signa, al nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze. Diotaiuti continuerà a vivere con la famiglia a Lastra a Signa anche dopo aver cessato il servizio attivo.
foto di Roberto Vicario
