Il ministro De Micheli: “Nuovo ponte sull’Arno, ci sono una proposta operativa certa e le risorse per inizio 2021”

CAMPI BISENZIO – “Rafforzare le infrastrutture. Rilanciare la Piana”: questo il tema dell’incontro di questa mattina a Campi Bisenzio, che si è svolto a porte chiuse all’interno dell’azienda Battiloro, per il rispetto della normativa anti-Covid, a cui ha partecipato il ministro per le infrastrutture Paola De Micheli. Incontro promosso dalla capolista del Pd nel Collegio […]

CAMPI BISENZIO – “Rafforzare le infrastrutture. Rilanciare la Piana”: questo il tema dell’incontro di questa mattina a Campi Bisenzio, che si è svolto a porte chiuse all’interno dell’azienda Battiloro, per il rispetto della normativa anti-Covid, a cui ha partecipato il ministro per le infrastrutture Paola De Micheli. Incontro promosso dalla capolista del Pd nel Collegio 4, Monia Monni (insieme a lei anche Leonardo Cappellini e Fausto Merlotti, entrambi candidati sempre nel Collegio 4, e i sindaci di Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa, Emiliano Fossi, Giampiero Fossi e Angela Bagni).

L’occasione per fare il punto della situazione su alcune delle grandi opere che riguardano la Toscana, con un occhio di riguardo per il nuovo ponte sull’Arno, di cui, è vero, si è parlato spesso in questi anni ma sul quale il ministro De Micheli ha voluto spendere parole ben precise: “Negli ultimi mesi il Governo ha stanziato 1 miliardo e 200 milioni de destinare alle Province e, sulla base di quanto fatto fino a oggi, per quanto riguarda il ponte, abbiamo proposto alle amministrazioni comunali una proposta operativa con risorse certe per l’inizio del 2021. In altre parole, i soldi che destineremo ai vari territori saranno così suddivisi: una quota parte sarà sulla base del chilometraggio delle strade di rispettiva pertinenza mentre una quota parte sarà destinata sulla base dei progetti esecutivi e definitivi già in essere. Insomma, saranno vere e proprie risorse per dare il via ai cantieri”. Ministro che in precedenza si era soffermato sul altre questioni, a partire dai 10 miliardi previsti per la Toscana che consentiranno, fra le altre cose, il rafforzamento della linea ferroviaria e il raddoppio della terza corsia in accordo con Autostrade per l’Italia. “Le cose che avevamo detto di voler fare, sono state fatte – ha aggiunto il ministro – e adesso abbiamo accelerato tutti gli investimenti. Intorno a noi non vedo ricette miracolose mentre il Governo vuole dare continuità al lavoro svolto fin dal suo insediamento”. Continuità e “concretezza”, come ha sottolineato il sindaco di Campi, Emiliano Fossi: “E’ stato un incontro breve ma significativo, in cui si è parlato anche di tramvia e Alta velocità, con interventi collegati fra di loro, che consentiranno di rendere più liberi i binari di superficie dai treni appunto veloci e potenziare in questo modo il trasporto regionale”. Soddisfatti anche Giampiero Fossi e Angela Bagni, che hanno parlato “di una proposta fattibile e che consente di gettare le basi per ridisegnare tutta l’area metropolitana”-