Il mio “Natale Vintage”, gli auguri ai lettori di Piananotizie

SIGNA – Ebbene sì, quello nella fotografia sono io. È il mio “Natale Vintage”, a poco più di 2 anni. Davanti al presepe, che in casa mia non è mai mancato. Alla carrellata di immagini più o meno datate che abbiamo pubblicato, non poteva mancare la mia ed è con questa che rivolgo ai lettori […]

SIGNA – Ebbene sì, quello nella fotografia sono io. È il mio “Natale Vintage”, a poco più di 2 anni. Davanti al presepe, che in casa mia non è mai mancato. Alla carrellata di immagini più o meno datate che abbiamo pubblicato, non poteva mancare la mia ed è con questa che rivolgo ai lettori di Piananotizie i miei, i nostri più sinceri auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Ma vi dico anche “Tashi delek”, ovvero il consueto saluto tibetano, che si può tradurre con  “Lieta benignità” (a te). È un modo molto gentile di augurare felicità e pace. Tashi, infatti, è una parola di augurio per ricordare che “la buona sorte ricada su coloro a cui si rivolge il saluto”. Delek, invece, ha un grande significato. Vuol dire “pace universale”. È un augurio di liberazione da ogni tipo di ignoranza e dal vacuo attaccamento a tutte quelle illusioni che sono alla base di rabbia, odio, frustrazioni e timori. Buon Natale! Tashi delek!

Pier Francesco Nesti