Il Mugello riapre le porte agli studenti del Calamandrei

SESTO FIROENTINO – Alcuni studenti dell’Istituto Calamandrei sono stati, accompagnati dalla docente Maria Coscarelli all’autodromo del Mugello insieme all’Aci per parlare di sicurezza. Ecco l’articolo “Siamo arrivati all’ottavo anno… incredibile!!! Quando ho iniziato questo progetto, insieme alla mia meravigliosa amica e compagna di viaggio Stefania Pratellesi e grazie all’invito della dottoressa Alessandra Rosa, Direttore dell’ACI […]

SESTO FIROENTINO – Alcuni studenti dell’Istituto Calamandrei sono stati, accompagnati dalla docente Maria Coscarelli all’autodromo del Mugello insieme all’Aci per parlare di sicurezza. Ecco l’articolo
“Siamo arrivati all’ottavo anno… incredibile!!!
Quando ho iniziato questo progetto, insieme alla mia meravigliosa amica e compagna di viaggio Stefania Pratellesi e grazie all’invito della dottoressa Alessandra Rosa, Direttore dell’ACI di Firenze, non pensavo che saremmo arrivati al 3 marzo del 2016…
Anche quest’anno i nostri ragazzi si sono accomodati nella sala stampa del circuito Ferrari e qui hanno ascoltato l’ormai consueto saluto del direttore dell’A.C.I., Dott.ssa Alessandra Rosa, che ha sottolineato in buon rapporto, che intercorre ormai da otto anni, fra l’ACI ed il nostro istituto. Alle sue parole è seguito l’interessante intervento del pilota e collaudatore Ferrari Max Mugelli, che ha intrattenuto tutti gli studenti presenti con le regole base della guida sicura: dalla corretta posizione che bisogna avere durante la guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta…(Niccolò Lazzeri della 5 C Linguistico è stato il suo perfetto “aiutante”!)
“I principali artefici della nostra sicurezza siamo noi stessi” ha concluso così il suo intervento Max Mugelli. Dopo di lui c’è stato il sempre più stimolante e coinvolgente intervento dell’ispettore della Polfer di Firenze Nord, Andrea Borghi, per noi ormai un mito. Interessante come sempre le sue parole e anche questa volta accompagnate da alcuni filmati di incidenti stradali avvenuti sulle nostre strade.
Dopo gli interventi ci siamo spostati nella zona dove erano a disposizione dei ragazzi un simulatore e gli etilometri della polizia stradale: peccato solo per l’incessante pioggia! Il tutto è stato concentrato nelle stanze al pianterreno e non abbiamo potuto godere degli spazi e della scenografia del circuito più famoso d’Italia. Tranne alla fine con il consueto “giro di pista”.
Porto avanti questo progetto ” In strada in pista vincono le regole” ormai da otto anni, perché mi rendo conto, anzi ne sono sicura, che i nostri ragazzi non sempre si soffermano a riflettere su quanto possa essere pericolosa la strada e su quanto anche un piccolo gesto possa rivelarsi importante. Per questo spero proprio che la mattinata insieme al Mugello sia stata loro di aiuto…insieme ai miei cari amici colleghi lo speriamo tanto…
Arrivederci a marzo 2017.
Maria Coscarelli”